Frattura incontra la stampa: il 2014 sarà un anno duro. Puntiamo a risparmi ed occupazione.

conf annoIl Governatore Paolo Frattura ha convocato presso Palazzo Vitale la stampa per il classico incontro di fine anno. Accanto a lui, il vice-presidente Michele Petraroia e gli Assessori Scarabeo, Facciolla, Nagni ed i consiglieri Ciocca e Ioffredi.
In apertura i ringraziamenti di circostanza alla stampa “Grazie per aver seguito sempre il nostro operato con uno straordinario lavoro ed anche per averci qualche volta criticato, spingendoci anche a lavorare di più e meglio.

A portare il saluto della categoria il Presidente dell’Ordine Regionale, antonio Lupo che ha voluto aggiungere  alle varie difficoltà locali anche i problemi che attanagliano la categoria dell’informazione, settore in grande crisi. “Mi auguro che prima della prossima conferenza stampa del Natale 2014 annovererà tra i suoi successi anche quello di aver messo mano ai nostri problemi. Spero che la proposta di legge che è stata sottoposta alla sua attenzione potrà essere  tenuta in opportuna considerazione nelle prossime azioni governative”.
Giuseppe di Pietro di Assostampa, ha poi rinforzato e sollecitato il messaggio di Lupo chiedendo alla Giunta di essere il più trasparente possibile negli atti, proseguendo costantemente verso quella direzione.
“Per essere supportati nel nostro lavoro di diffusione ed informazione chiediamo che l’ufficio stampa regionale sia rafforzato, comprendendo nelle attività verso l’esterno anche la divulgazione degli atti assessorili e delle aziende partecipate.
La nostra categoria è stata in trincea anche in questo 2013, un settore già pervaso da lavoro nero ed irregolare. C’è necessità di sostegno, non di un compendio o di una sostituzione dei ricavi, ma speriamo che entro il prossimo bimestre riusciate a tenere fissi e presenti i nostri bisogni.”
Frattura a riguardo ha affermato che “Ci eravamo impegnati entro l’anno ad approvare una legge sul sostegno  all’editoria ma per una serie di motivi abbiamo rinviato di qualche settimana la proposta di riordino del settore. Sono convinto che entro febbraio come Giunta liquideremo comunque la nostra proposta di legge. Dicembre purtroppo ci ha visti impegnati sulla deroga al patto di stabilità per onorare gli impegni sulla ricostruzione.”
Da questo momento Frattura ha elencato ininterrottamente informazioni su tutti i settori amministrativi, passando da un ambito all’altro, iniziando dai risparmi maturati in questi primi 10 mesi.
“Partimmo a marzo con un preciso impegno sulla spending-review e la Uil nazionale in un suo recente rapporto ci ha visti primi in Italia come contenimento dei costi della politica con una riduzione del 30% sulla spesa dell’attività politica, confermando quanto promesso in campagna elettorale.
Il nostro inizio legislatura ci ha visti semplificare le procedure per snellire le pratiche e conseguire risparmi importanti. Alcuni esempi: come spese generali da 31 milioni siamo passati a 20 milioni risparmiando oltre undici milioni, pari al 34 per cento.
Oltre ai tagli dei costi della politica, abbiamo lavorato sulle locazioni risparmiando dal prossimo anno il 50 per cento di quanto speso fin ora in affitti.
Ridotti poi dell’80 per cento le spese di rappresentanza e e spese di consumo del 30 per cento.
I compensi sulle strutture di sistema invece hanno visto risparmiare il 70 per cento, azzerando anche altri oneri come la stampa del bollettino ufficiale che sarà solo on-Line, mentre i costi per il il call-center regionale passeranno da un milione e seicento mila a quattrocento mila euro, base di asta.
Abbiamo recentemente approvato in giunta la ridefinizione dell’Arsiam, trasformandola in Arsap, azzerando il suo Cda, abbiamo soppresso l’Agenzia Molise Lavoro, abbiamo creato un unica azienda regionale per l’edilizia sociale, abolendo gli IACP ed abbiamo costituito un’ unica agenzia turistica, sopprimendo i due EPT e le relative strutture. Così facendo anche la questione Korai sarà sanata, reinserendo quel personale in tale contesto.
I tre consorzi di sviluppo industriale, come promesso, saranno fusi in un unica agenzia per lo Sviluppo industriale.
In tutte queste azioni, però, baderemo a non saranno tagliare qualità e servizi ma solo doppioni, sprechi e sperperi.
Sulla sanità, invece, Frattura ha affermato che: “Dopo aver riorganizzato le strutture interne in ambito Direttoriale ed in attesa della nomina del nuovo vertice Asrem, abbiamo ritrasmesso a Roma le integrazioni per i piani operativi del prossimo biennio richieste dal tavolo tecnico ridefinendo l’offerta sanitaria regionale, riequilibrando offerta ospedaliera e territorialità immaginando un’offerta efficiente ed in linea con le disponibilità finanziarie.
Malgrado l’adozione di costi standard che risulta spesso anti-economica, visto il nostro particolare territorio, siamo comunque riusciti a garantire nelle somme quanto assegnato nel 2013 rispettando le doti finanziare e le coperture del servizio.
Un passaggio, poi, sul bilancio regionale non approvato entro il 31/12: “Abbiamo affrontato le bocciature e le osservazioni dei bilanci 2013 e 2011 con il problema dei residui attivi contestati dalla Corte Costituzionale, pari a diverse decine di milioni di euro.
Non avendo dunque contezza delle entrate ci vedremo costretti a lavorare per due mesi con un bilancio provvisorio.” Sempre in materia finanziaria Frattura ha affermato che “Il 2014 sarà ancor più rigoroso del 2013 e puntiamo ad allineare uscite ed entrate.
La prima azione sarà di procedere al saldo di tutte le posizioni debitorie che vedono coinvolta la Regione, completando prima le infrastrutture che ancora adesso risultano incomplete, prima di passare alla creazione di nuove.
Sulla questione autostrada, invece, il Governatore ha ribadito che “Non volgiamo perdere i fondi per l’autostrada e ci impegneremo a lavorare sulla qualità della infrastruttura, affinché renda la vita migliore ai molisani.” Un passaggio dovuto sul trasporto pubblico locale:  “E’ stata azzerata la procedura di affidamento della gara sul trasporto pubblico per garantire in futuro un servizio agli utenti e non solo per rispettare un parametro di chilometri. A tal proposito pensiamo anche di lavorare con un unico fornitore per  ferro e gomma che garantisca servizi, oltre che risparmi.
Sempre nei trasporti, però transfrontalieri, vediamo possibile far tornare in auge anche un traffico tra Molise e paesi balcanici considerato che ormai il collegamento più vicino per quelle coste è ad Ancona. A tal proposito non escludiamo di poter riprendere il progetto del catamarano cercando di poterlo riutilizzare per servizi turistici.”
Sulle sedi di proprietà della  Regione Frattura ha confermato l’impegno di alienare le sedi inopportune.
“La sede di Roma di via Nomentana sarà venduta mentre Bruxelles prima di essere venduta potrebbe essere riempita di contenuti, considerato anche il semestre italiano dell’UE, in cui tale luogo potrebbe essere messo a disposizione di altri Enti o Istituzioni.”

Sulle vertenze invece ha riferito che :“Sulla Ittierre siamo garanti nei confronti del ministero e abbiamo deciso di rilanciare il settore tessile considerata l importanza che essa ricopre anche come indotto.
La Regione oggi non può esprime indirizzi nell’attesa che il liquidatore si esprima sula richiesta di concordato prima di intervenire. Non ci possiamo sostituire all’imprenditore, non essendo soci di quell’azienda.”

Frattura ha poi lanciato una sfida del suo Governo: “Ridurremo le aliquote regionali con i risparmi che avremo, non dimenticando le situazioni debitorie che questa regione ha e che vanno chiuse.
Ci siamo trovati a pagare 70 milioni di euro di mandati, quando ne potevamo pagare solo quindici. In virtù di ciò partiamo da domani con 55 milioni di euro di debiti.
Comunque, sul prossimo bilancio, avremo dinanzi a noi una situazione precisa quindi agiremo di conseguenza. Sull’occupazione invece, abbiamo finanziato con 6 milioni il progetto giovani. Purtroppo però scontiamo un tasso di si occupazione giovanile altissimo. Molti di loro poi, neanche ne chiedono più di lavoro e siamo sul l’ordine del 15 per cento dei 40 che ne sono in cerca.
La ripresa riparte dal lavoro ma senza risorse non si producono posti.”
Sulla ricostruzione, invece, Frattura ha chiarito che “È inaudito prevedere nel 2015 la ricostruzione post sisma termini, sia a causa del patto di stabilità, sia per problemi di cassa. Il budget è quello stabilito dei 300 milioni e non possiamo sforarlo. Ad oggi possiamo immaginare un termine di tali attività non prima della fine del 2017.
Sui costi della politica invece, incalzato dai giornalisti, Frattura ha detto che “Sull’articolo 7 se ci sono responsabili sono io è nessun altro. Aver regolamentato quell’articolo significa aver dato un senso ad un idea del legislatore. Anticipammo che quando la maggioranza ne avrebbe rinunciato lo avremmo eliminato e così è stato fatto.
Su quel tema, ripeterei per filo e per segno tutto quanto fatto, confermando che la gogna mediatica non è un metodo che porta ad obiettivi. Se lo abbiamo fatto è perché ne eravamo convinti e non perché qualche editore o giornale ci attaccava.
Mi auguro comunque che tutti i consiglieri restituiscano quanto percepito dal 1 agosto. Sui vitalizi, invece, nella nostra proposta di legge c’era un contributo una tantum su di essi, ma essendoci una legge in via di approvazione in Parlamento, attendiamo il suo esito così da adeguarci a tale decisione nazionale”.
Infine, sulle sedi regionali il Presidente ha confermato l’intenzione di recuperare il Roxy e lavorare anche sull’area di Selvapiana, sempre di proprietà regionale. “Se Selvapiana si presta a accogliere la sede della protezione civile, edifico di coordinamento non a norma, non nascondo che si potrebbero orientare scelte in tale direzione. Naturalmente eventuali azioni saranno condivise con il Comune di Campobasso, sia per il Roxy che per l’area stadio.”

 

Commenti Facebook