Ferro gomma e mare, alto medio e basso Molise: 91 milioni di euro per una viabilità potenziata, sicura e rispondente in tutto il territorio ai bisogni dei cittadini e alla sottesa idea di sviluppo derivante. Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore al ramo, Pierpaolo Nagni, presentano in conferenza stampa l’imponente piano di opere e interventi da appaltare nei prossimi dodici mesi in aggiunta ai 44 milioni già stanziati per il sistema idrico integrato e ad altri 4 milioni di economie riprogrammate per un totale di circa 140 milioni di euro. Un quadro infrastrutturale, quello indicato dal governatore e dall’assessore, che, attraverso recupero e riprogrammazione delle risorse Fsc 2007-2013, prende forma da un primo passo naturale: la fotografia dell’esistente. “Troppe – l’osservazione congiunta di Frattura e Nagni –, le opere programmate senza che però siano state realizzate o, come in molti casi, ultimate. Noi vogliamo portare a termine tutte le incompiute. Siamo partiti da qui, coniugando, grazie al confronto diretto con gli amministratori locali, emergenze e necessità territoriali al potenziamento per noi prioritario della rete ferrata, tra elettrificazione e metropolitana leggera”. Zone interne, principali aree cittadine e costa: 55 gli interventi, per i quali è certa la copertura finanziaria, programmati con una logica basata su un’attenzione capillare del territorio.
“Non abbiamo privilegiato né privilegiamo un’opera rispetto a un’altra, la nostra unica priorità è assicurare gli appalti entro la fine dell’anno”, la condizione ferma espressa durante la conferenza stampa a significare le nuove opportunità che si apriranno per il settore edile, comparto tra i più colpiti dalla lunga congiuntura economico-finanziaria degli ultimi anni. Agli inizi della prossima settimana il presidente e l’assessore incontreranno i principali protagonisti del mondo delle costruzioni, associazioni di categoria e forze sindacali, per illustrare nel merito l’importanza degli interventi individuati. “Appalti sicuri per 140 milioni di euro, in attesa dell’approvazione da parte del Governo della riprogrammazione dei 171 milioni di euro inizialmente destinati al cofinanziamento primo lotto dell’autostrada Termoli-San Vittore”, così in conclusione Frattura e Nagni.
Alcuno degli interventi più significativi:
Campobasso:
– tangenziale Nord,18 milioni di euro
– terminal autobus quasi 2 milioni di euro per il completamento del percorso pedonale
– sottopasso ferroviario di San Giovanni dei Gelsi intervento per 2.215 mila euro Costa, Basso Molise:
– sovrappasso ferroviario lavori per 2 mln di euro
– Nuova Cliternia – Campomarino completamento della viabilità per 400mila euro
– Termoli, tunnel che porta sul lungomare dal porto 5 milioni di euro
Isernia:
– strada da Fornelli a Colli al Volturno 2 milioni di euro per il completamento
– interventi meno costosi per i centri urbani di Agnone, Forli del Sannio
– svincolo per il comune di Cerro al Volturno 1,4 milioni di euro
– strada Montalto-Casa Bona a Rionero Sannitico 2 milioni di euro
– progetto di elettrificazione Isernia-Roccaravindola, previsto un co-finanziamento da 17 milioni di euro da parte di Rfi ed altrettanti 17 milioni di euro a carico della Regione
– metropolitana leggera , ossia collegamento tra Campobasso e Isernia, ci sono già 23,5 milioni di euro da destinare al primo lotto che unisce Matrice a Bojano e 500mila euro solo per la progettazione del secondo lotto che unisce Bojano a Isernia.
– 750 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche