Il ministro dei Beni culturali e del Turismo,Dario Franceschini,alla Camera, ha preannunciato che si sta adempiendo al dovere di legge di scrivere il piano strategico per il turismo e che il percorso continuerà a essere partecipativo e che secondo un cronoprogramma stabilito si arriverà all’approvazione del piano, come prevede la norma, nel Comitato permanente per il turismo e successivamente all’approvazione, come prevede la legge, in Consiglio dei Ministri prima dell’estate.
Inoltre ha spiegato che non era il caso di ripetere l’errore che si è visto tante volte fare nel nostro paese per cui ogni governo ricominciava da capo e si è utilizzato il piano Gnudi come base di lavoro, piano che non era mai arrivato ad approvazione formale, ma che aveva fatto un ottimo lavoro, a cui si è aggiunto il lavoro del Laboratorio del turismo digitale che ha lavorato per un anno, e i documenti sul turismo sostenibile.
In Italia non c’è settore più del turismo in cui è necessaria una condivisione totale degli obiettivi tra i livelli pubblici che si occupano di turismo e imprese, privati e operatori. Se si arriverà ad approvare un piano condiviso da tutti gli operatori del settore quello sarà il punto di riferimento nel quale poi ognuno, pubblico o privato, dovrà fare la propria parte nei prossimi anni.
Alfredo Magnifico
Franceschini: entro l’ estate pronto il piano strategico per il turismo
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