Il sindaco Nicola Travaglini e il responsabile del Settore Tecnico – Manutentivo del Comune di Montenero di Bisaccia hanno effettuato un nuovo sopralluogo sull’area interessata dalla frana attivatasi qualche giorno fa sulla Strada Provinciale n. 13 “Frentana”. Sempre nell’arco della mattinata sono intervenuti sul posto anche i tecnici della Provincia di Campobasso; domani mattina, invece, sarà la volta di un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione Molise.
“La situazione è piuttosto critica – afferma il sindaco Travaglini – perché nel corso di un paio di giorni, il tratto di strada interessato dalla frana è sceso di oltre un metro. Questo fatto ha determinato una nuova trazione del tubo sostituito nella giornata di ieri, facendo presagire, qualora il movimento del terreno continuasse anche nei prossimi giorni, una possibile nuova rottura della conduttura. Al momento abbiamo predisposto un nuovo scavo lungo il tratto nel quale è stata sostituita la conduttura danneggiata, al fine di diminuire la pressione del terreno sulle tubazioni; stiamo inoltre lavorando all’individuazione di una linea idrica alternativa, al fine di garantire l’acqua nella case dei monteneresi nel caso dovesse verificarsi una nuova interruzione sulla linea esistente, a causa della frana.
Una cosa è certa: la rottura della condotta idrica, riparata in tempi record nonostante la frana e il maltempo, a questo punto può definirsi il male minore; adesso il problema serio su cui bisogna intervenire è la frana. Per questa ragione ho intenzione di reiterare nell’immediato la richiesta di un intervento serio e urgente alla Provincia di Campobasso e alla Regione Molise, al fine di programmare e realizzare in tempi rapidi i lavori di contenimento e consolidamento dell’area interessata; mi conforta nel frattempo la disponibilità già manifestata dall’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Molise, Pierpaolo Nagni, di voler affrontare con tempestività e determinazione questa vicenda”.
Frana sulla SP 13 Frentana, Travaglini: richiesta di un intervento serio e urgente alla Provincia di Campobasso e alla Regione Molise
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