Prosegue il monitoraggio della frana di Petacciato, su cui è stato stipulato un protocollo d’intesa per uno studio accurato da parte del Politecnico di Bari con Rfi.
Sabato scorso, 22 luglio, una delegazione composta da tecnici del prestigioso ateneo pugliese ha compiuto un sopralluogo sul territorio dove è in movimento uno degli smottamenti più ampi d’Europa.
In particolare, sono giunte due docenti, che da anni stanno lavorando su questo fronte e si sono anche occupati di emergenze relative a Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia.
Le Ferrovie dello Stato mantengono questo quadro critico sotto strettissima osservazione, a causa dei rischi per la circolazione merci e persone sulla dorsale Adriatica.
Assieme a loro anche l’onorevole dem Laura Venittelli, il commissario di circolo del Pd di Petacciato Enrico D’Amario e Domenico Staniscia.
“Con questo incontro, a cui ha preso parte anche il docente Unimol Filippo Santucci – riferisce l’onorevole Venittelli – abbiamo recuperato anche lo studio preliminare condotto dal 1996 al 2203 da altri due accademici, ma non ci fermeremo qui. Di concerto con Rfi e il Politecnico e coinvolgendo anche l’Università degli Studi del Molise organizzeremo dei momenti di confronto scientifico sul tema, affinché tutti i contributi potranno essere utili nella direzione obbligata di trovare una soluzione a questa criticità così allarmante”.
Frana di Petacciato: Prosegue il monitoraggio per trovare una soluzione alla criticità
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