Con una nuova interrogazione al Presidente della Giunta regionale ho chiesto l’immediato intervento, stando ai poteri a lui conferiti, per sanare una situazione che è davvero problematica. Sappiamo tutti che la nostra Regione è particolarmente fragile per quanto riguarda i fenomeni di dissesto idrogeologico, tanto che diverse località, come del resto accade, in altri territori italiani, sono classificate ad elevato rischio per alluvioni, frane e valanghe. Una di queste è quella che coinvolge il territorio di Fossalto. Qui, le precipitazioni cadute durante l’inverno appena trascorso, e in particolare nelle ultime settimane, hanno causato danni consistenti sia riaccendendo frane storiche sia provocandone di nuove insieme a smottamenti alcuni dei quali di grave entità. Ho sollecitato l’intervento regionale, sottolineando nel contempo il danno arrecato alla regione con la soppressione del Servizio Tecnico Sismico e Geologico avvenuta nello scorso mese di Gennaio. Una Regione, come la nostra, dove la difesa dei territori dal rischio idrogeologico deve essere una priorità e non può abbassarsi la guardia. In particolare, nell’interrogazione ho ribadito come nel Comune di Fossalto, in un territorio a forte vocazione agricola, le frane hanno causato ingenti danni a strutture agricole ed ai raccolti; le vie di comunicazione sono state compromesse con conseguente danno alle poche attività commerciali presenti sul proprio territorio. E di come i cittadini hanno difficoltà negli spostamenti sia per raggiungere i luoghi di lavoro sia per raggiungere i centri limitrofi. In ultimo, ho fatto presente l’articolo 32 della L.R. N.10 del 2000 che recita: “In caso di intervento urgente, al verificarsi di calamità naturali o di incombenti situazioni di pericolo, ove non si tratti di emergenza di particolare rilevanza, il Presidente della Giunta Regionale, o Assessore delegato, in accordo o su richiesta delle amministrazioni locali interessate, con proprio decreto immediatamente eseguibile, dispone, anche in più soluzioni l’erogazione, a carico del Fondo di solidarietà per la Protezione Civile, delle somme necessarie a provvedere alla pronta azione di soccorso nell’ambito delle materie di competenza o delegate”. Per cui stante tale normativa ho chiesto di sapere i motivi per cui ancora non si è intervenuti nello stanziare i fondi necessari al superamento anche parziale delle criticità presenti sul territorio del Comune di Fossalto.
Francesco Totaro