FP Cisl e Ugl denunciano ancora i mancati pagamenti ai dipendenti della Fisiomedica Loretana

I Segretari Regionali della CISL FP AbruzzoMolise e UGL Molise, promotori e sostenitori della vertenza sindacale in atto, presso la Fisiomedica Loretana S.r.l., oltre alle sofferenze per i noti mancati pagamenti degli stipendi al personale dipendente stanno ricevendo notizie, che si spera risultino infondate o quanto meno imprecise, circa comportamenti e vessazioni nei confronti del personale. Coincidenza vuole che tali atti sfocino in provvedimenti disciplinari proprio nei confronti di chi si è affidato al Sindacato per vedere riconosciuti i propri sacrosanti diritti di essere pagati per il lavoro che svolge.Ebbene sì, parliamo proprio di quei lavoratori che, anche se privati dello stipendio, continuano ogni giorno ad essere presenti ed a prestare la loro opera non solo per assistere le persone che si rivolgono alla Fisiomedica per essere curate ma anche per confortare ed aiutare i loro familiari.

Parliamo di lavoratori e lavoratrici che hanno sempre compreso le difficoltà che la proprietà ha rappresentato più volte e che sono stati disposti ad attendere i tempi migliori promessi.Ma ad oggi la già grave situazione denunciata in tante forme diverse , dalle lettere prodotte ed inviate alla Stampa ed alle Istituzioni, alle sedi di conciliazione, alle assemblee del personale, non è affatto cambiata.Anzi è peggiorata nei rapporti interni, nelle forme di controllo, nella disparità di trattamento.È peggiorata in modo ormai insopportabile perché, per dirla in modo verace, i dipendenti sono allo stremo e quando vengono a raccontarci delle loro difficoltà economiche e finanziarie che impediscono di poter rispettare impegni come l’affitto, il mutuo, le bollette, gli studi dei figli e così via allora ci sentiamo impotenti e mortificati.Immaginate invece come ci si sente quando non puoi fare la spesa, quando accumuli debiti e devi dire no ai tuoi figli perché il pranzo non è sufficiente.E come ci si sente quando i figli o il marito o la moglie ad un certo punto ti chiedono: ma allora che vai a lavorare a fare?A tutto questo si aggiunge che nelle ultime ore, purtroppo, registriamo anche qualche disperazione ed abbiamo timore che qualcuno possa compiere gesti inconsulti.Credeteci : non sappiamo più come gestire il clima e non sappiamo come i dipendenti possano continuare a sopravvivere in queste condizioni aggravate, poi, da sistemi intimidatori nei loro confronti attuati nelle forme più disparate .

Ebbene, se tutti questi disagi sono dovuti al fatto che i lavoratori e le lavoratrici hanno scelto liberamente e democraticamente di associarsi, il Sindacato è disposto a revocare tutte le deleghe pur di garantire loro lo stipendio ed assicurare il benessere sul posto di lavoro! Per tutto questo e per tante altre motivazioni incluse quelle che ci hanno sempre contraddistinto per correttezza e trasparenza e sopra tutto per l’attività di mediazione e di alleggerimento delle tensioni, finalizzate non solo a tutelare i lavoratori ma anche a tenere in considerazione le difficoltà esposte dalla società Fisiomedica per pianificare insieme un percorso chiaro e leale,

INVITIAMO

-la Fisiomedica ad attivare ogni procedura e porre in essere ogni azione per riaprire il dialogo ed il confronto entro dieci giorni dalla data della presente.

-Si invitano le cortesi Istituzioni a voler intervenire con la Loro autorevolezza e con il potere concesso dalle Leggi per dirimere la questione.

-Si invitano, altresì, tutti gli Organi di Stampa a voler dare la massima diffusione della vicenda in termini di frequenza e di risalto delle notizie.

Solo in ultima analisi queste Organizzazioni Sindacali provvederanno, a supporto dei propri associati, ad attivare le proprie strutture e studi legali per ogni azione in ogni sede a tutela ed a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici.

CISL FP ABRUZZOMOLISE
– Vincenzo TRANIELLO
– Anna VALVONA

UGL MOLISE
– Nicolino LIBERTONE

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