Il Comune di Mantova con il progetto Asbestos Free: un territorio libero dall’amianto e Amag Reti Idriche SpA con DEPURARE (Disinfezione E Purificazione Acque Reflue) nella categoria “Ambiente, energia e capitale naturale”; Regione Molise – Servizio Programmazione della Rete dei soggetti deboli con il progetto QuotidianaMente nella categoria “Diseguaglianze, pari opportunità e resilienza”; Università La Sapienza di Roma con il progetto Riu.SA: Riutilizzo attrezzature informatiche nella categoria “Economia circolare, innovazione e occupazione”; INFN – LNGS (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali del Gran Sasso) con il progetto Gran Sasso Videogame nella categoria “Capitale umano ed educazione”; Gter srl con LEMS (Local Emergency Management System) nella categoria “Città, infrastrutture e capitale sociale”; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il progetto OpenCantieri e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) con Portale OpenCUP nella categoria “Giustizia, trasparenza, partecipazione”; Azienda USL Toscana Sud Est con Le agenzie di continuità Ospedale-Territorio e la Centrale della Cronicità e Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con Progetto S.I.A.P. nella categoria “Salute e welfare”.
Sono questi i migliori progetti del “Premio PA sostenibile 2018: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”, assegnato oggi a FORUM PA. La call è stata lanciata da FPA, società del Gruppo Digital360, in collaborazione con ASviS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile) per individuare, far emergere e valorizzare i migliori progetti/prodotti che possano aiutare la PA nel percorso di crescita sostenibile verso il 2030. Sono 262 le candidature ricevute, da cui una Giuria di esperti ha selezionato 100 soluzioni particolarmente meritevoli (pubblicate sulla piattaforma FORUM PA Challenge). Tra le soluzioni delle short list sono stati selezionati i 10 progetti migliori.
“Questi progetti rappresentano esempi concreti di innovazione digitale al servizio di una PA più sostenibile – dice Gianni Dominici (nella foto) , Direttore generale di FPA –. L’amministrazione pubblica può essere un decisivo driver d’innovazione e il Premio intende raccogliere e valorizzare quei progetti e prodotti in grado di dare risposte concrete ai crescenti bisogni di digitalizzazione. Sono state davvero molte le candidature arrivate e le soluzioni vincitrici rappresentano eccellenze in grado di innovare la Pubblica Amministrazione”.
Di seguito il dettaglio dei 10 progetti che hanno ricevuto il riconoscimento
Per altre informazioni: http://forumpachallenge.it/
Comune di Mantova – “Asbestos Free: un territorio libero dall’amianto”
Asbestos Free è un progetto di monitoraggio delle coperture in cemento amianto presenti sul territorio effettuato attraverso droni e indirizzato ad un miglioramento della qualità della vita e della salute dei cittadini. Il progetto ha permesso di realizzare una mappa della probabilità della presenza di coperture in amianto che indica la loro ubicazione e distribuzione sul territorio. Nelle prime fasi del progetto sono state individuate 516 coperture con segnali positivi nel territorio comunale per un totale di 281.660 mq, pari a circa 4.225 tonnellate di materiale che presumibilmente contiene amianto. Ad oggi l’Amministrazione possiede una mappatura precisa di tutti gli immobili presenti sul territorio che hanno presenza di cemento amianto sulle coperture.
Amag Reti Idriche SpA – progetto DEPURARE
DEPURARE (Disinfezione e Purificazione Acque Reflue) è un progetto di Amag Reti Idriche Spa di Alessandria che si propone di testare metodologie alternative per la depurazione e la disinfezione finale del processo di trattamento delle acque reflue che siano sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale, nell’ottica di un’economia circolare che considera le acque reflue come una risorsa da recuperare, più che uno scarto da smaltire.
L’obiettivo è mettere a punto, su scala pre-industriale, un metodo di depurazione e disinfezione del refluo finale più efficace e più rispettoso dell’ambiente, con riutilizzo dei prodotti derivanti dai processi di depurazione, in modo da produrre riciclo, risparmio energetico e riduzione di CO2. Il metodo garantirà il miglior rapporto costo/efficienza, un miglioramento dell’efficienza energetica e l’eliminazione del cloro residuo. Assicurerà inoltre l’abbattimento di Escherichia coli al 100% e risolverà il problema della tossicità delle sostanze utilizzate attualmente per la disinfezione.
Regione Molise – QuotidianaMente
QuotidianaMente è un progetto di Regione Molise per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi sanitari, sociosanitari e sociali delle persone minori, adolescenti e adulte con disturbi pervasivi dello sviluppo. Il progetto si avvale di strumenti tecnologici innovativi, che nascono come forma di intrattenimento ma che sempre più si stanno rivelando utili per finalità educative e di supporto alla disabilità, per simulare il comportamento in due scenari interattivi, uno preparato all’interno delle mura domestiche e l’altro in ambiente aperto. L’utente, indossando un apposito visore, sarà proiettato in uno spazio virtuale nel quale potrà muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni nel modo corretto. L’interazione avverrà mediante uso di dispositivi che consentiranno di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni appositamente identificate per raggiungere gli obiettivi della sperimentazione.
Università La Sapienza di Roma – Riu.SA
Il progetto “Riu.SA” (Riutilizzo Attrezzature Informatiche di Sapienza) di Università La Sapienza di Roma consiste nella realizzazione di una piattaforma online finalizzata a condividere materiale informatico hardware (PC, Proiettori, Stampanti, etc.) non più idoneo per il proprio utilizzo istituzionale, ma che può essere ancora utile alle scuole pubbliche. L’obiettivo è fornire una soluzione alle esigenze di dotazione informatica delle scuole del Lazio, realizzando un ponte fra domanda e offerta di questi strumenti. Il progetto consente all’Università di risparmiare nella gestione dei rifiuti tecnologici e alle scuole di abbattere i costi di realizzazione di laboratori informatici per i propri studenti.
INFN-LNGS – Gran Sasso Videogame
Gran Sasso Videogame è uno strumento di orientamento attivo per avvicinare gli studenti alle frontiere della fisica e alle possibilità offerte dalle carriere scientifiche realizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), i laboratori sotterranei più grandi al mondo. Il videogioco vuole essere uno strumento innovativo per la didattica della fisica rivolto ai ragazzi fra i 14 e i 19 anni e ai loro insegnanti. Il suo utilizzo in classe non è vincolato a conoscenze pregresse e permette di trattare alcuni dei temi di punta della fisica contemporanea, scoprire le finalità degli esperimenti e le grandi sfide tecnologiche che comportano.
Gter Srl – LEMS
Il progetto LEMS (Local Emergency Management System), realizzato da Gter Srl, è un sistema web-based ideato ed impiegato da personale del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova per la gestione emergenze a scala locale. Il progetto consente ai diversi attori coinvolti nelle operazioni di gestione delle emergenze (Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Associazioni di Volontariato, etc.) di scambiarsi le informazioni essenziali e migliorare il coordinamento delle operazioni. LEMS si propone come riferimento sia per coloro che gestiscono le emergenze sia per i cittadini. I vari livelli di accesso alla piattaforma garantiscono la visualizzazione dei dati attraverso opportuni profili: chi gestisce l’Incident Command System, ad esempio, avrà accesso ai dati completi, mentre i cittadini potranno accedere alle sole informazioni sui punti di presidio territoriale, allertamenti, sicurezza e servizi.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – OpenCantieri
OpenCantieri è un aggregatore di dati che mostra, per la prima volta in Italia, in formato aperto le informazioni sullo stato di avanzamento delle opere pubbliche (lavori di strade, ferrovie, metropolitane, porti e aeroporti) e molte altre preziose indicazioni di settore sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicato agli open data. Attualmente sono censiti 32 interventi “prioritari” nell’ambito delle 25 opere strategiche previste nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 e 2016 (PIS), oltre a circa 1.500 interventi sulla rete stradale e sull’infrastruttura ferroviaria relativi ai Contratti di programma ANAS e RFI, ed ai cantieri aperti in zone portuali e aeroportuali. Il progetto mira a ottenere una maggiore capillarità delle opere mappate, aumentare la partecipazione civica e la fiducia dei cittadini nella PA, mettere a disposizione della collettività dati in formato aperto e responsabilizzare il management della pubblica amministrazione.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Portale OpenCUP
Il Portale OpenCUP è uno strumento realizzato dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri che consente di ricercare e conoscere gli interventi di investimento pubblico programmati. Alla base di OpenCUP troviamo il CUP, una sorta di codice fiscale degli investimenti pubblici che identifica le decisioni che riguardano la spesa per lo sviluppo e che viene richiesto al momento della decisione di realizzare un progetto d’investimento pubblico. OpenCUP, finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 14-20, vuole essere uno strumento di verifica e di analisi delle decisioni di investimento pubblico per il cittadino ed è utile ai decisori pubblici per conoscere le scelte fatte e quindi valutarle e proporre eventuali aggiustamenti.
Azienda USL Toscana Sud Est – Le agenzie di continuità Ospedale-Territorio e la Centrale della Cronicità
Il progetto dell’Azienda ULS Toscana Sud Est è un modello di governo dei percorsi di uscita dalla fase ospedaliera acuta del paziente alla fase post acuta, ma anche di gestione di episodi di riacutizzazione che si verificano sul territorio, al fine di evitare un ricovero improprio. La Centrale della Cronicità garantisce ai pazienti in dimissione da un reparto ospedaliero ed in condizioni di limitata autonomia la continuità assistenziale e terapeutica H-T, evitando alla persona una permanenza inappropriata in ambito ospedaliero, un improprio ricorso all’istituzionalizzazione, in particolare della persona anziana, favorendo il rientro al domicilio che dovrà essere guidato, supportato, tutelato, in base ad un Piano Assistenziale Individuale. L’obiettivo è passare dal concetto di “curare” a quello di “prendersi cura”, considerando la persona nella sua complessità e globalità, con un’attenzione alla famiglia ed al contesto di riferimento, attraverso un unico interlocutore che prenda in carico la domanda, provveda alla sua elaborazione e ne segua il percorso fino a risposta avvenuta, in accordo con le Agenzie di Continuità H-T Zonali.
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro – Progetto S.I.A.P.
Il progetto S.I.A.P (Sistema Informativo Aziendale per la Prevenzione) è stato realizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro per rispondere all’esigenza di effettuare delle analisi epidemiologiche, verificare i risultati di vaccinazione, diminuire gli incidenti sul lavoro e valutare le performance. Attraverso lo Sportello Unico della Prevenzione il progetto offre sul web un punto di accesso privilegiato per il disbrigo delle pratiche, per la comunicazione ed interazione dei cittadini e degli operatori dei diversi Enti con tutti i servizi del Dipartimento di Prevenzione. Gli obiettivi dell’iniziativa sono stimolare la partecipazione attiva degli utenti (e-democracy), migliorando la trasparenza sull’operato dell’amministrazione, e garantire il diritto alla PA Digitale semplificando le procedure per cittadini e imprese (e-government).