Entro il 2017 potrebbe essere completata la Fondovalle Sangro con un nuovo e più concreto progetto. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che è stato siglato a Chieti, presso la Sala della Giunta del Palazzo provinciale, che riguarda appunto il completamento dell’arteria e, più in generale, gli assetti stradali tra l’alto Molise e l’Abruzzo.All’incontro, convocato dal Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, erano presenti il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, il Capo Compartimento Anas Abruzzo, Lelio Russo, il Presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, il rappresentante di Confindustria Chieti, Ivano Calabrese, anche in qualità di ad della società consortile Inoltra Srl, il Presidente del Patto Territoriale Sangro Aventino, Nicola Cicchitti, il Coordinatore del Polo Automotive, Raffaele Trivilino, il Dirigente del settore tecnico della Provincia di Isernia, Lino Mastronardi, e i Sindaci di Quadri, Saverio Calabrese, e di Castel del Giudice, Giuseppe Cavaliere.
Il documento è finalizzato a individuare il tracciato ottimale per il completamento della Fondovalle tra la stazione di Gamberale e Quadri, pari a circa 5 km, e come primo passo si prevede redazione di un nuovo progetto in sostituzione del precedente, redatto circa venti anni fa, il cui costo si aggirava intorno ai 180 milioni di euro. Il nuovo progetto prevede un investimento pari a circa 100 milioni, di cui 50 già coperti dall’Anas e dalla Legge di Stabilità 2012.Il Capo Compartimento dell’Anas Abruzzo, Lelio Russo, ha illustrato i dettagli del nuovo percorso di progettazione e ha esposto un primo cronoprogramma delle attività: nel 2014 si potrebbe procedere all’elaborazione del progetto esecutivo, al reperimento di tutti i finanziamenti e all’ottenimento dei pareri necessari. Entro il 2017 potrebbero terminare i lavori.
“L’obiettivo che ci poniamo è ambizioso e vuole chiudere definitivamente la lunga e complessa vicenda che riguarda Fondovalle Sangro – ha dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio – Per il nuovo progetto di 100 milioni di euro, 50 sono già coperti dall’Anas e dalla Legge di Stabilità 2012. Per la restante parte sono in stretto contatto con il Sottosegretario di Stato Giovanni Legnini, con il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e con il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, i quali mi hanno garantito massimo interesse e pieno sostegno in quanto l’opera è realmente strategica. Colgo l’occasione per ribadire ancora una volta il ruolo essenziale del Capo Compartimento Anas Abruzzo, Lelio Russo”.“Quando il sistema delle imprese – ha sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio – ci chiede un territorio competitivo e dotato di servizi moderni e infrastrutture efficienti, abbiamo il dovere di dare risposte concrete. Dobbiamo necessariamente scongiurare il rischio di compromettere la sopravvivenza degli insediamenti produttivi in Val di Sangro, che deve invece avere tutte le carte in regola per intercettare nuovi investimenti. Non dimentichiamo poi il valore sociale che deve avere l’opera: ricucire i territori a confine tra il Molise isernino e l’Abruzzo teatino, amici da sempre, che insieme possono lavorare bene per sviluppare il turismo tra l’Adriatico e il Tirreno”.
Il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, che nel mese di agosto aveva lanciato un allarme sulla situazione della strada provinciale dove attualmente transitano i mezzi, minacciando un provvedimento di chiusura, ha ribadito l’efficacia dell’azione: “Evidentemente la sollevazione ha sortito i suoi effetti e ha dato modo di comprendere la drammaticità del problema. Siamo stati costretti a lanciare un segnale forte poiché la situazione è davvero insostenibile. Il progetto discusso e per il quale abbiamo sottoscritto il documento darà, auspico, nuova linfa ai rapporti già ottimi che legano il Molise all’Abruzzo”.Il Sottosegretario di Stato Legnini, assente per i lavori al Parlamento sulla Legge di Stabilità, ha inviato una nota nella quale ha ribadito al Presidente Di Giuseppantonio il prioritario impegno a far in modo che venga completata l’opera e che si avvii subito un nuovo lotto per spendere i 50 milioni già disponibili. Non appena sarà definito il progetto preliminare il Governo, d’intesa con il Presidente Anas Ciucci e con il Ministro delle Infrastrutture Lupi, provvederà a individuare le risorse finanziarie ulteriori fino al completamento: “Proprio il Ministro Lupi – ha concluso il Presidente Di Giuseppantonio – mi assicurato telefonicamente il suo impegno per reperire in tempi brevi le risorse necessarie ai lavori”.Per quanto riguarda la variante di Quadri, la definitiva apertura avrà luogo nei primi giorni di gennaio e non entro l’anno, come comunicato precedentemente, per via delle avverse condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato le settimane precedenti.