La Giunta Regionale del Molise, con propria delibera, ha istituito il “Fondo regionale di incentivazione alla riduzione della morosità”, in favore dei nuclei familiari assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica nella disponibilità degli Istituti Autonomi Case Popolari di Campobasso e di Isernia, rivolto a quanti sono colpiti dall’impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacita’ reddituale del nucleo familiare.
Il finanziamento ammonta a complessivi Euro 550.310,07, in osservanza della legge regionale 7 luglio 2006, n. 17, con la quale si promuovono politiche abitative tese ad assicurare il diritto all’abitazione primario di persone meno abbienti e di particolari categorie sociali.
“Siamo dinanzi a un atto decisamente innovativo e che vede la Regione Molise attivare una propria iniziativa che, a differenza di quelle nazionali analoghe e molto rigorose, permetterà a diversi inquilini di poter avviare delle procedure di rientro rispetto alla morosità maturata”, così l’Assessore alle Politiche abitative Pierpaolo Nagni che ha aggiunto “La Regione, difatti, invece di entrare in possesso di quelle somme per perseguire gli scopi naturali dello IACP, quali investimenti e manutenzione, ha deciso di attivare questo Fondo destinandolo a un incentivo al rientro verso chi ha sempre pagato i canoni di locazione ma che oggi, a causa delle più disparate circostanze, non può più farlo.”
“Oggi, prosegue Nagni, calcoliamo una morosità di circa 5,5 milioni di euro, segnando una riduzione di 500.000 euro nel 2016 e auspichiamo che grazie a questo contributo, che interverrà con un aiuto a favore dei morosi, lo IACP tornerà a incassare dei canoni che potranno essere investiti sui programmi di efficientemento e nuova edilizia, insieme ai finanziamenti provenienti da specifici Piani nazionali, sui quali già stiamo lavorando.
Il bando per accedere agli incentivi sarà a sportello, fino a esaurimento dei fondi e rivolto a chi presenterà requisiti e caratteristiche indicate dallo IACP, privilegiando inquilini che non riescono a pagare l’affitto a causa di una consistente riduzione della capacità reddituale, dovuta soprattutto a motivi conseguenti la perdita o la riduzione dell’attività lavorativa.”
“Per la Regione, ha concluso l’Assessore, si tratta di un’attività sia di forte impatto sociale, che contribuirà a sostenere quanti negli ultimi anni hanno pagato le conseguenze della forte crisi economica e occupazionale, sia vantaggiosa per le casse regionali, considerato che attraverso questo incentivo si eviteranno diversi procedimenti legali e saranno recuperate delle somme, oggi non incassabili, da poter inserire in azioni a ricaduta sociale o in altri investimenti.”
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