Anche i liberi professionisti, e fra questi gli avvocati, hanno diritto di accedere ai fondi strutturali europei. Dopo anni di dibattito sulla opportunità dell’equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese, almeno in relazione alla questione dell’accesso ai fondi europei, da alcuni mesi la situazione sembra essere cambiata, sia perché è maturata una nuova consapevolezza di questo argomento da parte delle istituzioni europee, nazionali e regionali, sia perché sta cambiando l’approccio al tema da parte degli stessi liberi professionisti. Cassa Forense ha organizzato un convegno, il 19 febbraio 2016 a Roma, con l’intento di far conoscere le numerose opportunità dell’accesso ai fondi strutturali europei non solo per far fronte alle difficoltà economiche in cui versa una parte significativa dell’avvocatura, ma anche, per le ricadute che tale accesso ha sull’intero sistema Paese, attesa l’esigenza di intraprendere percorsi finalizzati alla ripresa e alla crescita economica.
I lavori si articoleranno in tre sessioni. La prima, dal tema “L’apertura dei fondi europei ai professionisti nel piano delle politiche per la crescita”, vedrà, fra gli altri, la partecipazione del Vice Presidente Vicario del Parlamento europeo Antonio Tajani, di Alberto Oliveti, Presidente AdEPP e di Nunzio Luciano, Presidente di Cassa Forense e Vice Presidente Vicario AdEPP. La seconda, dal tema “Regioni e Professioni. L’accesso ai bandi strutturali europei di Professionisti e Avvocati alla luce dell’attuale contesto normativo ed economico”, vedrà un confronto fra Presidenti e Assessori di alcune Regioni italiane. Tra questi: Presidente Regione Molise, Paolo di Laura Frattura; Assessore al Lavoro Regione Lazio, Lucia Valente; Assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia, Loredana Capone Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche Giovanili Regione Calabria, Federica Roccisano; Presidente di Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio, Elisa Valeriani. A questa sessione interverrà anche Michelina Grillo, Delegata di Cassa Forense e Coordinatrice della Commissione CF Lab Europa. In tale ambito tematico, assumendo come punto di partenza dell’analisi della situazione, la legge di Stabilità 2016 e il cosiddetto Jobs Act del lavoro autonomo, si metteranno a fuoco le diverse iniziative regionali e le opportunità di dar vita a un circolo virtuoso, grazie al Fondo Sociale Europeo e al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. La terza e ultima sessione, nel pomeriggio, dal titolo “I Fondi europei a sostegno delle esigenze degli Avvocati – Iniziative per cogliere al meglio le nuove opportunità”, introdotta da Franco Smania Consigliere di Amministrazione di Cassa Forense, svilupperà un confronto sul tema del convegno, ma all’interno del mondo dell’avvocatura, rappresentato in questa circostanza da istituzioni forensi, unioni distrettuali, ordini territoriali e associazioni forensi. A questa sessione interverrà anche il Prof. Francesco Verbaro, consulente AdEPP.
I lavori si svolgeranno, a partire dalle ore 9,30 fino alle ore 17,30, presso l’Auditorium di Cassa Forense “Riccardo Scocozza”, in Via Ennio Quirino Visconti n. 6.