“Il nuovo direttore della Fondazione Molise Cultura sarà scelto tra i candidati che risulteranno idonei nella selezione pubblica che abbiamo approvato. Una procedura di massima trasparenza per un ruolo strategico nella valorizzazione delle attività culturali regionali. Con questo spirito e per questo fine, la Giunta regionale anche per la Fondazione, per la quale non c’è nessun obbligo in tal senso, trattandosi di fondazione di diritto privato senza fini di lucro e come tale fuori dall’ambito dell’operatività del decreto legislativo 165/2001, ha scelto di seguire la via della trasparenza indicendo un avviso per una selezione evidentemente aperta a tutti coloro che hanno capacità e professionalità. Non il contrario. Non ci sono identikit ad hoc: chi lo sostiene è in malafede.
C’è la richiesta di rispondenza a requisiti e parametri che assicurino l’esperienza necessaria a rivestire un ruolo delicato e di importanza chiave, qual è quello della direzione della Fondazione Molise Cultura. L’evidenza pubblica in questo caso, perché la legge consente, non è stringente: i requisiti di idoneità sono stati calibrati nell’intenzione finale di arrivare a un’ampia rosa di nomi all’altezza del compito, con una formazione culturale solida che può avere forme variegate e comunque di alto prestigio. A questo abbiamo voluto aggiungere, come punto di valore, una conoscenza concreta e consapevole del nostro tessuto culturale, aspetto che non è un limite, anzi, nella promozione del patrimonio culturale locale. A fronte di questa iniziativa che corrisponde alla nostra volontà precisa di fornire a tutti pari opportunità di partenza – e ci stupiamo che qualcuno possa stigmatizzare tale punto –, registriamo polemiche che non ci saremmo aspettati. Purtroppo, la lettura che si tenta di dare all’avviso pubblico per la formazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento dell’incarico di direttore della Fondazione Molise Cultura, generando confusione e indignazione, va nella direzione opposta a quella per la quale è nato. Ci chiediamo perché. Lo Statuto della Fondazione dà al presidente della Regione la piena libertà di nominare con decreto il direttore. Se per i detrattori a tutti i costi è la strada migliore, quella che blinda e attesta la qualità dell’incaricato a discrezione dell’amministratore di turno, ne faremo tesoro: a percorrerla non ci vuole davvero nulla”. Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.