Ancora una volta ci vediamo costretti a richiamare al rispetto delle regole nei cambi di appalto aziende che dovrebbero essere di esempio nel rispetto delle regole,purtroppo, ci rendiamo conto che il più delle volte si ha la pretesa che le regole debbano essere applicate da tutti al di fuori di me. Entrando nel merito si è arrivati al cambio di appalto della RAI Molise,le regole recitano che tutti i lavoratori che prestano servizio presso un posto di lavoro quando si verifica il passaggio d’appalto o la cessione di ramo di azienda vengono assunti dalla società vincitrice a cui viene assegnato l’appalto,poichè va applicato l’art.2112 del Codice Civile o la legge 428 del 1990 ovvero si equipara il cambio di appalto alla cessione di ramo di azienda.
Da questa normativa derivano le norme contrattuali di tutti i contratti in cui si regola il Cambio di appalto,ristorazione collettiva e Imprese di pulimento e l’art.4 del CCNL Vigilanza. I passaggi dei lavoratori,da un’azienda all’altra vanno in automatico,senza che vengano messi i bastoni tra le ruote da parte delle aziende uscenti, senza boicottaggi da parte dei sindacati. Detto questo,nessuno dei lavoratori della Molise Security ha visto garantito il posto di lavoro dall’I.V.R.I.risultato vincitore nell’assegnazione della gara di appalto.
Pur essendo stato attivato il tavolo della D.P.L. l’Ivri sirifiuta di venire al tavolo di confronto e caparbiamente si atteggia a non voler rispettare le regole contrattuali con il rischio,anzi con la certezza di lasciare per strada i lavoratori addetti a quel servizio, deregolarizzando un settore e inserendo la legge del Far West, non regole pulite uguali per tutti e valide per tutti.
Vogliamo attenzionare la Rai e la Prefettura oltre che la sede territoriale del Ministero del Lavoro affinchè siano fatte rispettare le regole all’istituto di vigilanza I.V.R.I. anche a costo di estrometterlo dall’appalto Rai.
Alfredo Magnifico
Segretario Generale
Fisascat Cisl Molise