Con un blitz serale Toma cerca di blindare la sua presidenza: in Giunta fuori Marone che non vota in Consiglio dentro Filomena Calenda consigliere fresco firmatario della mozione di sfiducia nei suoi confronti..mossa di Palazzo non si quanto gradita all’opinione pubblica e a chi stamattina protestava davanti a palazzo Moffa.
La Calenda prenderà le stesse deleghe che erano di Marone ossia Lavoro e Politiche sociali, il suo posto da vicepresidente del consiglio regionale probabilmente andrà ad Andrea Di Lucente.
La nomina ad assessore fa ritirare la firma dalla mozione di sfiducia, con 10 voti la mozione non può essere approvata, per cui se tra 15 giorni venisse discussa e la situazione ormai chiara resta questa l’esecutivo Toma è per il momento blindato.