Un bilancio fortemente positivo, quello tracciato dal Sindaco della Citta di Larino alla chiusura dei
cancelli fieristici: oltre cento gli espositori, migliaia di visitatori e numerose le sinergie consolidate
con prestigiosi enti scientifici, culturali e socio-economici del territorio.
Con soddisfazione, Puchetti sottolinea il rafforzamento della collaborazione con l’Università degli
Studi del Molise. Proprio il Dipartimento di Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Unimol, attraverso
la sua azione che spazia da quella didattica a quella di ricerca e di terza missione, può dare un
significativo contributo al futuro della Fiera per enfatizzare il taglio specialistico e scientifico.
Già in occasione dell’edizione 2024, nell’ambito del padiglione dedicato alle innovazioni e alla
ricerca nell’agro-alimentare, i docenti del Dipartimento dell’Ateneo molisano hanno presentato le
attività didattiche e i più recenti risultati acquisiti attraverso i numerosi progetti di ricerca
internazionali. Il padiglione è diventato, dunque, il luogo di confronto, contaminazione e
progettazione tra attori diversi stimolando azioni virtuose nella direzione della sostenibilità, della
difesa della tipicità e promozione della circolarità. Condizioni, oggi, imprescindibili per la crescita
dei territori e, in maniera particolare delle aree centro-meridionali. Dal confronto è emerso con
forza la necessità di professionisti opportunamente formati per un ruolo di rilievo nel comparto
agroalimentare e forestale del Molise per una sostenibilità dei processi di produzione esaltando e
valorizzando le peculiarità territoriali.
Fiera d’Ottobre di Larino, edizione 281a: bilancio positivo
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