Come dice una famosa canzone ” Non c’e’ niente da capire”, se e’ pur vero che il molise del lavoro si mantiene sulla fiat fca di termoli allora ai buon pensanti sindacalisti e politicanti di professione diamo una sonora bacchettata ,loro sempre pronti a spegnere gli animi dei disagi e delle preoccupazioni invitano alla calma e giudicano estremisti i comitati di base o meglio i lavoratori che hanno sempre evidenziato che la realta’ dipinta da loro di rose e viole e’ stata sempre inesistente.
Non per caso si sta arrivando al capolinea , un’azienda come la fiat ora fca che a Termoli contava piu’ di 3.000 dipendenti ora si vede bloccare le produzioni nel silenzio piu’ assoluto , alcune lavorazioni di componenti in questi anni sono state soppresse a favore delle produzioni estere dei paesi appellati dal mercato come quelli competitivi , ad oggi il reparto produzione cambio e’ quasi completamente fermo ;
dai tre turni esistenti ne e’ rimasto uno e spesso anche in cassa integrazione , si parla di un piano industriale sciolinato come una grande opportunita’ di ripresa ma in realta’ anche nel 2020 non ci sono progetti chiari o meglio ci sono spiragli crepuscolari esclusivamente per i motori , quanto sara’ la produzione dei nuovi motori ibridi? e quanti lavoratori saranno coinvolti? il cosiddetto mitico motore fire sara’ realmente sostituito anche in termini di produzione? Intanto quasi tutto lo stabilimento e’ ingabbiato dalla continua cassa integrazione , poche ore fa oltre febbraio comunicano altre due settimane in ammortizzatori sociali per centinaia di operai anche a marzo.
Innanzitutto siamo contrari ai metodi sposati ormai da anni da chi accetta e fa finta di capire , la fabbrica come modello educativo che annulla i diritti la rispediamo al mittente e continueremo a contrastare e a denunciare pratiche che non hanno nulla a che vedere con lo sviluppo dei territori e della tutela dei lavoratori , contratti farlocchi che annullano gli anni della lotta e della dignita’ di migliaia di uomini e donne che hanno sudato e conquistato senza compromessi , lo scudo del sistema crisi viene usato per ogni giustificazione.
Intanto chiediamo alla fca e ai sindacati firmatari di far rispettare la rotazione per gli ammortizzatori sociali e favorire perlomeno chi ha famiglia e ha incombente bisogno .Tocca sempre ai lavoratori chiedere chiarezza e diritti, se le caramelle vengono mangiate solo quando arriva l’amaro in bocca puo’ servire poco o niente ad attutire una forma di acidita’ intensa che avrebbe bisogno di una cura piu’ ben piu’ specifica o meglio ”la chiarezza” tradotta in una risposta collettiva della base e che decida da quale parte stare.Noi da sempre ci siamo.
Coordinamento FILMUniti- Cub FCA Termoli
SOA Sindacato Operai Autorganizzati