La FGU-Gilda degli lancia un’idea: un referendum abrogativo sulla Buona scuola. A confermarlo è il coordinatore molisano Michele Paduano: “La legge 107 appare viziata da forzature amministrative che noi abbiamo contestato a lungo. Chiamata diretta, ambiti, comitato di valutazione, bonus per il merito, sono delle discrezionalità che presentano profili di carenza giuridica e persino di incostituzionalità. Pertanto, sulla mobilità confermo quanto già espresso dai vertici sindacali: noi non firmiamo e soprattutto, la Gilda è pronta alla raccolta delle firme per avviare l’iter referendario”.
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