Giunge alla X edizione Festivalpercussioni. L’evento, ideato e diretto da Giulio Costanzo, docente di Percussioni del Conservatorio “Perosi” di Campobasso che organizza il Festival, quest’anno è dedicato a Leonardo, di cui ricorrono i 500 anni dalla morte.
“Genio e natura” il tema di Festivalpercussioni 2019, che vedrà appuntamenti didattici e performativi snodarsi tra il Conservatorio di Campobasso, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova ed il Teatro Savoia. Insieme all’ensemble di percussioni del Conservatorio “Perosi”, sul palco di Festivalpercussioni altri sei conservatori, Aarhus, (Danimarca) La Coruna (Spagna), Messina, Rodi Garganico, Vicenza e Terni, che hanno accolto e condiviso l’invito.
E poi gli appuntamenti didattici, masterclass e seminari. Marco Iannetta, approfondirà l’aspetto esecutivo degli strumenti a percussione utilizzando mani e piedi, Henrik Larsen e Luis Sebrovela, rispettivamente del Conservatorio di Aarhus e de La Coruna, Massimo Cusato, con “L’ABC del tamburello”, Pasquale Bardaro, percussionista del Teatro di San Carlo di Napoli, con un approfondimento su “L’arte dell’Improvvisazione” Giovanni Perin con un seminario sul Vibrafono Jazz, Maria Grazia Armaleo, docente di Percussioni del Conservatorio di Messina, con “Il corpo fa spettacolo”.
Seminario – concerto quello di Guido Facchin, percussionista compositore e storico delle percussioni, che in duo con l’arpista Patrizia Boniolo terrà un concerto la sera del 10 maggio.
Festivalpercussioni, come da tradizione, ospita una serie di prime esecuzioni assolute, nei concerti della sera del 9 alla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, ed in quelli che si terranno al Savoia l’11 ed il 12 maggio sera.
