Il messaggio del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica.
“La nostra Repubblica, quest’anno, rianimata e rafforzata da uno spirito di partecipazione e scelta che proiettano lo sguardo del Paese finalmente avanti. Una festa di comunione, senso civico e cittadinanza attiva.Una festa possibile grazie ai cittadini che sono tornati a decidere, mettendo via rifiuto e rabbia, il destino del nostro Paese, di noi stessi e del futuro della Democrazia. Augurio migliore per la nostra Italia non poteva esserci, oggi.
Il voto delle Amministrative, la partecipazione alle consultazioni elettorali per la nostra rappresentanza nel Parlamento Europeo, hanno dato fiducia al cambiamento, un cambiamento non solo di volti, ma di propositi, impegni e azioni. Un cambiamento per dare risposte e ristoro a chi, per un tempo troppo lungo e troppo ingiusto, non ha ricevuto nulla, perdendo la speranza e la capacità di sorridere e sognare.Con un voto il riavvicinamento della Società alle Istituzioni. Dopo tanto buio, dopo urla e insulti, dopo paure infinite e un abbandono che pareva senza ritorno, di nuovo la luce e la voglia di prendere in mano il destino. La luce e la voglia di partecipare alla rinascita lungo un cammino credibile e possibile, Democratico e Repubblicano.
Nostro il sentimento del Presidente Napolitano che celebra la Festa della Repubblica di quest’anno «con animo più fiducioso». Finalmente lo siamo tutti, cittadini, politica, partiti e Istituzioni, più fiduciosi. Lo siamo perché è prevalsa la volontà collettiva di essere protagonisti della ricostruzione e dell’innovazione del Paese, a cominciare dalle piccole cose. La fiducia dei cittadini è entusiasmo e vita per noi che dobbiamo dare risposte. L’abbiamo sentita ovunque, forte e concreta, anche nel nostro Molise.
La Festa di oggi per dire grazie alle donne, agli uomini, ai giovani e non giovani, che ancora una volta si sono spesi per il bene dell’Italia, dando forza e voce a una grande Repubblica democratica. Auguri a noi, auguri alla nostra Italia”.
Paolo di Laura Frattura