La Mozione sul pagamento dei debiti pregressi del Molise in favore delle Ferrovie dello Stato, ha consentito di approfondire le ataviche difficoltà in cui versano da decenni i collegamenti su ferro del nostro territorio tra chiusure di tratte, servizi sostitutivi, mancati investimenti, disfunzioni, ritardi cronici e vettori arcaici. Si è chiarito che l’ammontare del debito è stato di 94,2 milioni di euro, di cui 90 coperti dai Fondi Sviluppo e Coesione FSC 2014-2020 con l’art.11 della legge 225 del 1 dicembre 2016, e 4.148.000 euro coperti con fondi della Regione Molise. In riferimento alla verifica delle clausole del Contratto di Servizio sottoscritto con TRENITALIA per il 2009-2016 per accertare se sono state impugnate a tutela dei viaggiatori nelle innumerevoli circostanze in cui si sono determinati disservizi, permane la richiesta di costituire una Commissione d’Inchiesta del Consiglio Regionale che accerti tutte le attività, i contenziosi ed i pagamenti effettuati dal 2009 al 2016. Il voto sulla Mozione è stato posticipato alla prossima seduta per consentire all’Assessore ai Trasporti di essere presente ed intervenire, su sette anni di rapporti contrattuali non semplici, con le Ferrovie dello Stato.
Prendendo spunto dalla Mozione è stato condiviso unanimemente di assegnare alla Terza Commissione Consiliare che segue per competenza le tematiche dei lavori pubblici, ambiente, territorio e trasporti, la verifica sulla situazione complessiva in cui versano le tratte ferroviarie molisane. In particolare la Giunta Regionale trasmetterà alla Terza Commissione Permanente la bozza del nuovo Contratto di Servizio da sottoscrivere con TRENITALIA per il 2017-2022 per consentire l’avvio di un confronto più ampio con le associazioni degli utenti, i sindacati, i movimenti di difesa dei consumatori ed i rappresentanti dell’ANCI, dell’UPI e di altre istituzioni locali.
Insieme all’esame del nuovo Contratto di Servizio, la Commissione Trasporti della Regione Molise avvierà delle audizioni con la struttura tecnica regionale per approfondire i diversi investimenti di potenziamento sulle tratte ferroviarie molisane, ed in particolare il progetto sul raddoppio della linea adriatica Termoli-Lesina finanziato con 150 milioni con Delibera CIPE, il progetto di elettrificazione della tratta Campobasso-Roma ed il progetto di raccordo ferroviario Vinchiaturo – Benevento per collegarsi alla linea ad alta velocità Napoli – Bari. Più in generale andrà ridiscusso il rapporto tra il Molise e le Ferrovie dello Stato per invertire la dismissione delle linee ferroviarie regionali considerate alla stregua di rami secchi nell’ultimo ventennio. Bisogna mutare la strategia del Governo che ha puntato a potenziare i collegamenti strategici nazionali sull’alta velocità abbandonando le aree interne al proprio destino con la conseguenza che oggi si impiega meno tempo sulla tratta Milano – Roma che sulla Roma – Campobasso.
Michele Petraroia