“Mi auguro che con il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ci sia un rapporto di collaborazione che c’è sempre stato”. Il governatore del Molise, Paolo Di Laura Frattura, intervenendo su Radionorba, si appella al governatore della Puglia Emiliano perché si risolva la questione del raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina, dopo lo scontro tra i rispettivi assessori ai Trasporti che non ha sanato le diversità di vedute sul tracciato. “Non può una infrastruttura – spiega Frattura – chiudere ogni possibilità e opportunità di sviluppo dei nostri 30 chilometri di costa e questa mi pare di poter ribadire con assoluta serenità che è una posizione invalicabile e mi auguro che su questa ci sia anche la condivisione da parte sia del presidente della Puglia Emiliano sia del presidente dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso”.
“Ad invarianza di spesa – continua Frattura – cosi come deliberato dal Cipe non significa accettare passivamente una perizia di stima redatta dal soggetto attuatore che con tutto il rispetto ritenga abbia l’interesse a realizzare l’opera: è evidente che occorrerà una valutazione terza che ci convinca su questo incremento di spesa, così non è giustificabile la variante o la variabile tempo rispetto a una infrastruttura che chiuderebbe definitivamente ogni possibilità di sviluppo della nostra zona costiera e sui questi temi mi auguro che con Michele Emiliano ci sia un rapporto di collaborazione che c’è sempre stato, collaborazione non dimostrata dall’assessore ai Trasporti della Puglia Giannini che ha trascurato il confronto con il nostro assessore Nagni”.
“L’alternativa – continua Frattura ai microfoni di Radionorba – c’è tutta, abbiamo chiesto di seguire il tracciato dell’autostrada, c’è una infrastruttura già esistente se riusciamo a tracciare il ferro parallelamente all’autostrada abbiamo salvato ogni possibilità di sviluppo costiero”