Fiat Fca Termoli: eco tassa o no il piano industriale publicizzato dai sindacati firmatari si sta confermando fumo negli occhi. Abbiamo sempre sostenuto e combattuto il sistema confusionario Fiat Fca che gia’ con il precedente amministratore delegato Marchionne ha dimostrato come ha trasformato il gruppo da costruttore di macchine a una multinazionale che gestisce numeri in banche , sanita’ privata ecc..in piu’ mettendo in secondo piano la tutela dei territori e dei diritti umani e sindacali dei lavoratori che in questi anni continuano a subire in termine di tagli e di leggi filo governativi con il peggioramento delle condizioni , precarieta’ e insicurezza compresa .
Con Manley naturalmente la musica continua con lo stesso spartito come quello dei sindacati firmatari che hanno svenduto totalmente i reali diritti conquistati con il sudore, il sacrificio e la lotta di migliaia di lavoratori.
Ora si legge in questi giorni che l’amministratore delegato attuale Fca fa marcia indietro sull’ultimo piano industriale presentato , abitudine consolidata in questi anni dove la cosa piu’ sicura rimane sempre la Cassa Integrazione a spese dei conti pubblici .
La Fca si lamenta della eco tassa ma quanto ancora doveva aspettare prima di investire in tecnologie eco compatibili? Diesel no diesel si ? di ibrido elettrico ora si comincia a sentire qualcosa , piuttosto quali sono le intenzioni reali del gruppo?A Termoli che tanto si sono sciacquati la bocca i sindacati amici, la situazione attuale e a dir poco drammatica con un reparto cambi completamente fermo e quello dei motori che ora rigioca alla cabala dell’ecotassa .
Le responsabilita’ sembra che ora si scarichino su altri soggetti.
Restiamo vigili sulla situazione e invitiamo i lavoratori ancora una volta a slegarsi dai ricatti del sistema ma che prevalga sempre la coscienza e la dignita’ per vedere in chiaro le cose e reagire uniti.
FLMUniti CuB
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti Fca Stabilimento di TermolF