“Il Molise ha fornito i farmaci innovativi per epatite C a tutti i 52 soggetti che si sono rivolti ai servizi dell’Asrem. Per alcuni il ciclo di cure è terminato, per altri è in corso. La stima dei costi relativi all’intervento in questione si quantifica in circa 3,8 milioni di euro”. Lo dichiarano il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e il direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale del Molise, Mauro Pirazzoli, in merito alle notizie diffuse a riguardo.
“Il servizio è erogato dal presidio ospedaliero di Campobasso – precisano il presidente e il dg –, in quanto è l’unico in regione dotato del reparto di malattie infettive. Il piano terapeutico per l’acquisto dei nuovi farmaci, Daklinza e Harvoni, è pervenuto nella mattinata di ieri, martedì 21 luglio, l’acquisto è stato autorizzato subito dopo nel pomeriggio. Da stamani sono in corso le attività di acquisizione dei preventivi di spesa e di comunicazione alla autorità di vigilanza: i farmaci saranno ordinati a partire dal prossimo venerdì”.
La situazione dunque è regolare. “Come si vede – evidenziano ancora –, non c’è alcun ritardo ed è completamente destituita di fondamento ogni notizia che al proposito alimenta inutile allarme sociale, ingiusto e dannoso soprattutto nei confronti delle persone affette dalla malattia”.
“La Regione Molise, attraverso i servizi assicurati dall’Asrem – concludono il presidente Frattura e il direttore Pirazzoli –, si caratterizza per essere una delle più attive e attente ai problemi dei pazienti colpiti da epatite C”.