Si è discusso di fondi europei e mezzogiorno oggi nella sede nazionale del PD. Il seminario di approfondimento è stato organizzato da Debora Serracchiani, vice segretaria PD e da Stefania Covello, responsabile per il PD di Fondi Europei e Mezzogiorno e ha costituito un’occasione per riflettere su uno strumento importante per il rilancio del mezzogiorno d’Italia. Numerosi i relatori presenti: dal direttore generale dell’agenzia per la coesione Territoriale Maria Ludovica Agrò all’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. Tra gli interventi, quello di Micaela Fanelli, segretaria regionale PD Molise, che ha partecipato su invito di Serracchiani e Covello, con le quali sta elaborando alcune proposte per il sud. Fanelli ha lanciato alcune idee in tema di formazione e scuola, vero perno per la rinascita del sud e dell’Italia intera ma al centro dell’intervento soprattutto le misure – giudicate molto positive – della proposta di legge di stabilità e del loro impatto sul sud: tra questi l’intervento contro la povertà che va caratterizzato maggiormente verso le regioni più bisognose e le misure sul dissesto idrogeologico, di stretta attualità come verificato – tristemente – in questi giorni. Per Fanelli «È necessario sbloccare il pilastro del fondo Sviluppo e coesione per fare prevenzione. Inoltre le scelte del piano Juncker, vanno fatte insieme, assecondando non solo gli investimenti privati, altrimenti andranno solo verso le aree più’ forti».
Fanelli interviene al seminario del PD su fondi europei e mezzogiorno. Combattere la povertà obiettivo prioritario
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