Si è conclusa con una riconferma della linea Renzi sulla riforma del Senato la direzione nazionale del PD, svoltasi lunedì 21 settembre. Ma le notizie rilevanti sono anche altre. La prima è che le due anime del partito hanno sostanzialmente trovato un’intesa di massima, cosa che lascerebbe ben sperare – ma il condizionale è d’obbligo fino alla fine – per una conclusione del percorso di riforma senza spaccature.«L’auspicio – dice il segretario PD Molise Fanelli, presente alla direzione di lunedì – è che davvero si possa arrivare ad un accordo al momento della votazione. Sarebbe molto importante, così come sarebbe importante prendere esempio anche in Molise dello spirito che anima in questi giorni il partito. Davanti a noi ci sono una serie di sfide che vanno assolutamente affrontate con un atteggiamento il più possibile unitario: dalla gestione dell’area di crisi alla sanità, senza dimenticare gli aspetti politici, primi fra tutti la questione giunta regionale e dell’elezione del Presidente della Provincia di Isernia».
Ma dalla direzione nazionale di lunedì è arrivata anche un’altra notizia, decisamente positiva. Il premier Renzi ha annunciato che la legge di stabilità aumenterà finalmente le risorse destinate al sociale e affronterà il tema del dopo di noi, cioè dell’assistenza ai disabili che restano soli.
«È un argomento che mi sta particolarmente a cuore – sottolinea Fanelli-. Per questo esprimo soddisfazione ma assicuro massima attenzione perché l’impegno assunto pubblicamente sia rispettato. Sono tuttavia certa che anche su questo aspetto l’inversione di tendenza ci sarà rispetto a quanto successo nel passato e alle politiche dei tagli al sociale che ci hanno visto sempre contrari».