Sono buona parte dei dipendenti del trasporto pubblico molisano che da più di 10 anni, puntualmente, ogni mese non sanno se il loro stipendio arriverà con una, due, tre settimane o mesi di ritardo.
Il Molise è quella regione dove alcuni “imprenditori”, che puntualmente percepiscono soldi pubblici, non rispettano le leggi e gli accordi contrattuali nel pagare puntualmente gli stipendi, fino ad arrivare in alcuni casi anche a più mensilità di ritardo. Il tutto sotto lo sguardo indifferente dei governi che si sono alternati negli anni alla guida della regione.
Il Molise è quella regione dove più di qualche “imprenditore” strumentalizza l’insoddisfazione, il malcontento e la protesta dei lavoratori e utilizza i soldi pubblici per tutto, tranne che per dare un buon servizio alla collettività, a discapito di poveri lavoratori che già fanno difficoltà ad arrivare a fine mese, figuriamoci se percepiscono lo stipendio in ritardo.
Per un lavoratore prendere lo stipendio in maniera puntuale vuol dire: non essere costretti a chiedere un prestito, a indebitarsi; non avere problemi con il mutuo; pagare in tempo le bollette; affrontare serenamente tutte le spese per la gestione familiare; curarsi; poter fare visite specialistiche; analisi mediche e medicinali; garantire ai propri figli il diritto allo studio; e infine, ma non meno importante, se ti rimane qualcosa concedersi qualche svago.
Tutto questo, LA NORMALITÀ, ai lavoratori del trasporto pubblico molisano non è concesso, a discapito della salute psicologica e fisica.
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA…E PURTROPPO STA AFFONDANDO.
Faisa – Cisal Molise