“Il Molise è stata la prima regione ad attivarsi per il ‘trasferimento di solidarietà’ in favore delle quattro Regioni della Penisola italiana colpite dagli eventi sismici cominciati il 24 agosto 2016”.
Lo rende noto, giustamente con grande orgoglio, l’Assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla, specificando che ‘lo scorso 23 agosto è stata completata la modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, in modo tale da destinare alle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria risorse pari a circa 3 milioni di euro, derivanti da una rimodulazione finanziaria della quota FEASR’.
Nella seduta 100/CSR del 22 giugno 2017, la Conferenza Stato Regioni ha difatti sancito un’Intesa per uno storno parziale delle risorse assegnate ai 18 PSR italiani, a favore dei PSR delle regioni colpite dal sisma, al fine di permettere loro di intervenire a sostegno delle aziende e dei territori danneggiati dall’evento calamitoso.
Nello specifico, l’Intesa sancisce che la dotazione finanziaria assegnata per le annualità 2018, 2019 e 2020 ai suddetti 18 programmi, venga decurtata nella parte FEASR, del 3% per ciascun PSR delle Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano non colpite dal sisma, e del 6% per il PSR Nazionale, in modo tale da liberare risorse FEASR per complessivi euro 131.637.484.
Un chiaro segno di vicinanza della Regione Molise che, con estrema tempestività, ha risposto alla richiesta di solidarietà espressa nella Conferenza Stato Regioni ed ora è in attesa della delibera della Commissione Europea per l’effettivo trasferimento delle risorse.
“L’intento sin da subito, anche da parte di un territorio piccolo come il nostro, è quello di contribuire alla ripresa economica del comparto agricolo delle aree colpite dagli eventi sismici, consapevoli della centralità del settore. In totale condivisione con le altre regioni italiane, in occasione della Commissione Politiche Agricole tenutasi a Civitella del Tronto- conclude Facciolla– si è deciso di destinare al fondo di solidarietà il 3% della quota Feasr dei Psr regionali del prossimo triennio e sono ben orgoglioso di affermare che il Molise è stata la prima delle regioni italiane ad adoperarsi per scrivere questa bella pagina di agricoltura solidale”.