“La segreteria Regionale della Uil Molise guarda con fiducia al nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II e ritiene apprezzabile la nuova impostazione di lettura per il riequilibrio del Bilancio, chiedendo l’intervento del socio unico “Università Cattolica”, presenza fondamentale e utile al superamento delle difficoltà finanziarie.
Iniziativa, questa, che sollecitiamo da tempo come Uil FPL con l’auspicio che venga perseguita al più presto. Ricordiamo, comunque, che i lavoratori stanno ancora sacrificando il proprio reddito a sostegno del risanamento economico della Fondazione, attraverso iniziative di solidarietà che toccano i salari di tutte le categorie dei lavoratori, anche quelle economicamente meno consistenti. Visto il convincente avvio, tuttavia, sin da subito ci aspettiamo azioni concrete da parte del Management della struttura, partendo da un convinto rilancio della stessa, anche attraverso il rafforzamento delle attività di Alta Specializzazione, da rimettere al centro degli obiettivi e per tornare ad essere calamita di mobilità attiva e offrire un’adeguata risposta al malato, integrandosi con la sanità pubblica. Se tale direzione sarà imboccata, si contribuirà anche al risanamento generale della sanità Molisana, come noto penalizzata negli anni da sprechi e tagli alla spesa pubblica, partecipando anche ad un più complesso processo di rilancio economico e sociale di una Regione che potrebbe vantare importanti eccellenze in campo sanitario pubblico e privato. Tutto ciò però, non può accadere senza il coinvolgimento diretto dei lavoratori, vero motore della struttura, e senza la giusta valorizzazione delle professionalità interne e del loro prezioso lavoro.”