Non c’è niente che mette d’accordo tutti come una buona pizza! E all’Alberghiero di Vinchiaturo
venerdì sera ne sono state sfornate a centinaia.
“Che pizza…all’Alberghiero” è stato un evento all’insegna della formazione , della convivialità e
della qualità. Il tema dell’evento ha spinto tanti curiosi e professionisti, nonché ex alunni
dell’IPSEOA, a partecipare al seminario introduttivo. Tante le domande per il dott. Eugenio Caputo, del “Molino Caputo” e per il dott. Gaetano Torrente, in rappresentanza dell’azienda “La Torrente”, che hanno puntualizzato in particolar modo l’importanza della qualità delle materie prime per la buona riuscita della pizza.
Spunti interessanti sul tema dell’impegno sociale sono emersi grazie alla presenza dell’Associazione Italiana Persone Down di Campobasso: la Dott. ssa Giovanna Brignoli ha sottolineato più volte quanto sia importante avere delle concrete opportunità di crescita
professionale e di inserimento nel mondo del lavoro per poter avere una realtà inclusiva. Gli
interventi dei maestri pizzaioli Antonio Di Lieto (Presidente dell’Unione Pizzaioli Molise) e
Alessandro Ceci (Presidente Associazione Pizzaioli, cuochi professionisti, pasticceri) hanno infine
fatto emergere come l’arte del pizzaiolo è un know-how culinario che si trasmette da generazioni ma che necessita sempre di innovazione e confronto anche con le realtà produttive per assicurare un prodotto finito di qualità e in grado di soddisfare il consumatore.
Concetto di qualità richiamato anche dal discorso della Dirigente Scolastica dell’IISS Bojano, Dott. ssa Anna Paolella: “La scuola è la fucina non solo delle competenze disciplinari quanto soprattutto di quelle civiche e identitarie che caratterizzano un territorio. Di qui l’importanza di conoscere le tradizioni, la cultura che sottendono il senso di appartenenza ad un contesto sociale. Saper riconoscere la qualità e valorizzare la specificità delle materie prime dei nostri territori significa promuoverne l’eccellenza culturale e tutelare il benessere delle persone che passa anche e soprattutto attraverso ciò che mangiamo.
È proprio vero che la prima forma di prevenzione e di tutela della salute avviene
quando ci sediamo a tavola”. La Dirigente e lo staff dell’alberghiero ringraziano tutti coloro che
hanno reso possibile la manifestazione: i già menzionati relatori del convegno, le aziende “Molino Caputo”, La Torrente”, “MP Forni” , “Latticini Molisani Tamburro”, “Pistilli Distribuzione”,
“Fattoria Fonte Paolo”, certi di aver stimolato nei ragazzi, ma anche negli adulti, il desiderio di
mettere le mani in pasta e di scoprire tutti i segreti per fare una buona pizza, prodotto gastronomico d’eccellenza del nostro Paese, sentendosi parte di una comunità educante.