Europee, Moratti si candida con Forza Italia: “Darò il massimo”

(Adnkronos) – Letizia Moratti ha deciso di correre con Forza Italia alle prossime elezioni europee dopo "una lunga riflessione". "La mia posizione all'inizio era negativa, poi l'invito del segretario Tajani è stato molto convincente, così come quello di tanti esponenti del partito e della società civile", ha raccontato Moratti in conferenza stampa.   A convincerla, però, è stato il significato dell'appuntamento elettorale: "Queste elezioni sono fondamentali. Sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell'Europa. E noi come Forza Italia abbiamo la responsabilità, e questo è il motivo che mi ha convinto, di rafforzare il Ppe, cioè il partito che darà le carte nella prossima commissione e sarà, stando ai sondaggi, il partito più importante delle famiglie europee". Quelli del Partito popolare europeo "sono i valori in cui io mi ritrovo: centralità e libertà della persona, sussidiarità, solidarietà, democrazia, stato di diritto. Nel contesto che stiamo vivendo non sono parole scontate. Il Ppe ha su questi valori le basi per rafforzare un'Europa che in questi anni ha saputo unire popoli che erano divisi e garantire 75 anni di pace e benessere. Deve poter continuare a farlo", ha evidenziato Moratti, definendo il "Ppe un argine a una destra sovranista ed europea che vuole indebolire la nostra Europa e un argine a un partito socialista europeo che non è capace di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi sono i motivi che mi hanno portato a scegliere questo impegno". Dopo aver ringraziato "Tajani che ha scelto Milano per questa conferenza stampa, come segno di attenzione alla nostra regione e alla nostra città. E credo anche come omaggio al nostro presidente Berlusconi, che ha dato tanto a questa città da imprenditore e da politico", Moratti ha assicurato: "Quando scelgo di impegnarmi, cerco di farlo dando il mio massimo ed è quello che farò per un'Europa che deve diventare più forte. Abbiamo bisogno di un'Europa che abbia una difesa comune e un commissario alla difesa, che abbia la capacità di competere con le grandi potenze. Metterò tutto il mio impegno per dare il mio contributo perché Forza Italia raggiunga l'obiettivo indicato dal segretario e che se possibile lo migliori". Il vero e proprio lancio della campagna elettorale sarà tra un mese, "al teatro Manzoni domenica 21 aprile, alla mattina", ha annunciato Moratti, candidata lo scorso anno alla presidenza di Regione Lombardia in alternativa al centrodestra, con il supporto del Terzo polo. A chi le chiedeva, a margine della conferenza stampa, quale messaggio mandi con la sua candidatura alle Europee ai suoi 'ex elettori' del Terzo polo, Moratti ha risposto: "Io non direi 'ex' elettori. Mi rivolgo a tutti gli elettori che in questo momento cercano un partito che ha la volontà di cercare una crescita sostenibile, che tenga conto delle necessità delle imprese e dei lavoratori. Mi rivolgo a tutti coloro che hanno questi obiettivi, ai giovani che devono avere più opportunità nel nostro Paese e in Europa".  La candidatura di Letizia Moratti alle elezioni europee "non è soltanto un attestato di stima nei suoi confronti, ma anche un segnale di grande attenzione alla città di Milano". Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, alla conferenza stampa convocata per annunciare la corsa dell'ex sindaca di Milano. "Ho chiesto a Moratti di mettersi a disposizione, perché possa dare contributo importante a questa campagna elettorale e anche alla presenza di Forza Italia nelle istituzioni comunitarie. All’inizio lei non voleva, ma alla fine siamo riusciti a convincerla", ha spiegato Tajani. "Noi – ha evidenziato il segretario azzurro – dobbiamo guardare a questa parte del nostro Paese con grande attenzione e mettere a disposizione dell’Italia del Nord la nostra migliore classe dirigente ed espressione della società civile, per far capire che abbiamo punti di riferimento seri ed affidabili. La Lombardia non può non essere considerata fiore all’occhiello dell’Italia e di Forza Italia. Il nostro fondatore era milanese e lombardo e sappiamo quanto ci teneva alla sua città". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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