Con le Europee di domenica 25 maggio si è dato avvio ad una nuova fase politica. Un Partito Democratico oltre il 40%, un Grillo in discesa rispetto alle politiche del 2013, un centrodestra che vede la crisi di consenso di Forza Italia con accanto a se un nuovo universo elettorale in costruzione.Tra questi Fratelli d’Italia – AN che, dopo aver raggiunto lo storico risultato alle politiche del 2013, quando in solo un mese di vita, riuscì a centrare l’obiettivo della rappresentanza parlamentare, si conferma realtà a destra del sistema politico. Sfiorato di un soffio il quorum del 4%, il partito raccoglie però oltre un milione di voti raddoppiando il consenso dello scorso anno.
Anche in Molise Fratelli d’Italia – An si attesta attorno al 4% raccogliendo 6000 voti sul territorio. Sul punto le dichiarazioni del Portavoce Regionale Di Sandro:” Terminata la tornata elettorale è tempo di bilanci; con un 4% sul territorio regionale e 6000 voti raccolti, Fratelli d’Italia – AN si dimostra, anche in Molise, realtà in crescita all’interno del panorama politico italiano.I consensi, rispetto alle politiche del 2013, sono raddoppiati – nonostante il Partito abbia pagato lo scotto di una minore visibilità sui media nazionali – e Giorgia Meloni, candidata coraggiosamente in tutte le circoscrizioni è risultata tra i politici più votati. Anche in Molise, il nostro giovane leader ha fatto il pieno di consensi, seguita dal nostro Domenico Zeoli – che ha ottenuto un soddisfacente risultato – e da Gianni Alemanno, molto attento alla nostra realtà regionale. Adesso è il momento di ripartire forti di una solida rete territoriale fatta di appassionati che hanno contribuito a far crescere il partito nell’intera regione. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, abbiamo sfidato l’antipolitica dilagante, abbiamo cercato faticosamente di riportare la politica tra la gente con proposte concrete e buoni esempi ed abbiamo sfiorato l’impresa. 3,7% a livello nazionale è un ottimo risultato, rispetto alle politiche dello scorso anno, ma non è bastato per conquistare un posto in Europa, tuttavia non ci fermeremo. Abbiamo dimostrato che con pochi mezzi ma con tanta passione si può imprimere un nuovo slancio alla politica del centrodestra, mi auguro che anche gli altri partiti di quell’universo ne prendano atto e decidano di lavorare assieme per ricostruire la nostra federazione e raggiungere risultati soddisfacenti. Gli esempi di Campobasso e Termoli hanno dimostrato che, laddove il centrodestra ha saputo abbandonare i personalismi (parlo di Marone), si è raggiunto il ballottaggio, mentre, al contrario, la dispersione n el capoluogo regionale ha consegnato la città al centrosinistra e cinque stelle. Andiamo avanti, guardiamo al futuro nel nome del rinnovamento e della buona politica ed i nostri risultati saranno sempre più importanti, la battaglia continua”.