Dopo un anno dall’uscita del suo compendio sulle tradizioni e il folklore termolese, una fatica
letteraria e di catalogazione dei Beni immateriali della città di Termoli, Nicolino Cannarsa offre
ora alla sua gente un libro diverso, molto più intimo e personale: una raccolta poetica, dal
titolo “GÓCCE DE LÜCE”. “I versi compiono un viaggio nei sentimenti, afferma Antonietta Aida
Caruso referente dei cantieri Creativi che promuovono queste produzioni per valorizzare le il
nostro territorio. Esprimono il sentimento dell’amore in particolare, apice di tutti i sentimenti
umani, manifestato nelle sue svariate forme: l’amore per la donna, per la natura, per il mare,
le stagioni, anche per le piccole cose che, se apprezzate, rendono bella la vita.
Sono emozioni e sentimenti semplici, umani, comuni a tanti. L’autore li attinge dal vivere
quotidiano, ma ce li restituisce come trasfigurati. In fondo è questo il compito di un poeta e di
un artista in generale: attingere dal reale ma trasfigurarlo attraverso la sua sensibilità.
In questo lavoro di Nicolino Cannarsa si avverte in particolare l’amore per la sua terra,
guardata dall’autore con lo stupore che tanti di noi, presi da un ritmo che non è più umano,
hanno perduto, o hanno dato per scontato.
I versi sono in vernacolo termolese, la lingua madre che, sola, riesce ad esprimere i gemiti
dell’anima. Ed è proprio l’uso del vernacolo ad attestare nell’autore una consapevolezza
identitaria, ossia un forte senso di appartenenza”.
Completano la raccolta poetica due testi di teatro comico che concludono il libro con una
saggezza briosa nei dialoghi e nei proverbi. Queste “scenette”, comiche ma anche sagge,
confermano la verve creativa del nostro autore, che si è dedicato sin da giovane a produrre
musical e teatro, aggregando i giovani.
La presentazione sarà un “concerto a più voci”, che unirà recitazione, musica e canto: 01 dicembre 2024 ore 17.00 presso Auditorium Santa Maria degli Angeli – Termoli.