La UILTuCS Molise, nella persona del Segretario Generale Pasquale Guarracino, richiama ancora una volta l’attenzione sull’ormai annosa questione dei lavoratori di Esattorie. Certamente un bando di gara per appaltare la riscossione dei tributi locali, non è una cosa semplice… ma nel Molise pare che sia quasi impossibile. Ebbene, dopo due anni di lunghe attese, colloqui e tavoli tecnici per risolvere la questione della riscossione dei tributi locali nel Molise e la vertenza dei settanta lavoratori di Esattorie finiti in mezzo la strada, finalmente la Regione Molise, ad Ottobre, ha pubblicato un bando di gara.
Nulla che risolvesse la questione, perché come i sindacati fecero notare a suo tempo, il bando non prevedeva nessuna garanzia di riassunzione per i lavoratori del settore, ma solo una possibilità, a discrezione delle aziende partecipanti alla gara, di essere chiamati a titolo preferenziale in caso di assunzioni. Ebbene, per pubblicare il bando ci sono voluti solo sei mesi, contro i 20/30 giorni promessi!
Sei mesi in cui i lavoratori (allora in cassa integrazione) sono stati licenziati, non avendo potuto accedere ulteriormente agli ammortizzatori sociali in quanto nel mese di agosto ancora non c’era una riga nero su bianco. Poi ad Ottobre finalmente il bando viene pubblicato. Sembrava ci si stesse avviando verso una risoluzione della vicenda e, invece, si imboccava l’ennesimo tunnel senza via d’ uscita. Prima viene prorogata la scadenza per la presentazione delle offerte. Poi comincia la il tira e molla per nominare la commissione esaminatrice, proprio sotto le festività natalizie. Successivamente, dalla Regione giungono rassicurazioni circa la tempistica di definizione degli adempimenti, che dovevano essere ultimati entro E NON OLTRE, la prima decade di gennaio. Si arriva a metà gennaio e finalmente si riesce a nominare una commissione. Tra rinunce dei membri nominati e rinvii passano i giorni e nessuna comunicazione ufficiale permette di stabilire la data in cui si potranno finalmente aprire le buste con le offerte. Intanto è finito anche gennaio: notizia ufficiosa di ieri è che un altro membro avrebbe rinunciato. Conclusione: bisogna procedere ad una nuova nomina, sperare che venga accettata, fissare una data per la convocazione e forse, si potrà sapere quando si procederà all’apertura delle offerte e all’aggiudicazione ( provvisoria ovviamente!) della gara. Come al solito – ma ormai non è più una novità – ci si trova in una situazione di totale confusione: la convenzione con l’ACI è stata disdettata ed i cittadini ancora una volta non sanno a chi rivolgersi per qualunque problematica inerente il bollo auto, i lavoratori sono sempre attaccati a quel filo che prima o poi li strangolerà, e la nostra classe politica non riesce a sbloccare una situazione che si trascina ormai da anni, non solo nei confronti dei cittadini e dei lavoratori, ma anche nei confronti di quelle aziende che hanno deciso di partecipare alla gara ed investire nel Molise.
Ogni altra considerazione diventa superflua.
Esattorie, Guarracino: il filo di speranza è intorno al collo dei lavoratori
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