Dopo l’ennesimo rinvio della conferenza di servizio che doveva discutere della concessione o meno dell’autorizzazione di una centrale eolica nel comune di Montecilfone, rinvio, sembra, causato da un impegno parallelo della dirigente sul tema revoca-annullamento dell’autorizzazione delle centrali a biomasse nel comune di Campochiaro (finito come già noto nella beffa della revoca, che mette le casse pubbliche a rischio per otto milioni di euro, possibile ammontare della richiesta di risarcimento dalla società Civitas!), si torna intorno ad un tavolo il giorno 20 novembre c.a. per porre fine a questa sceneggiata. Forse! Che non sia una cosa seria lo dimostra il fatto che la questione sarebbe già stata abbastanza discussa e decisa e doveva già essere da un bel pezzo sui tavoli della Presidenza del Consiglio (qualcuno dovrà un giorno poi spiegarci il perché di questo passaggio, che sa tanto di politico e poco o niente di tecnico!). Così non è stato e allora punto e a capo! Ma, nella medesima mattinata, del 20 a partire dalle ore 9.00, si discuterà anche dell’autorizzazione di un’altra oscena richiesta dell’ennesima centrale eolica da erigersi nel comune di Campomarino che, come si ricorderà, fu oggetto delle attenzioni di molti di noi attivisti per la salvaguardia del territorio, durante la campagna elettorale di quel comune. Chi c’era notò anche la presenza delle associazioni dei balneatori (nettamente contrari all’impianto), così come sottolineò l’assenza di tutti gli schieramenti in campo della tornata elettorale di Campomarino a rimarcare il totale coinvolgimento o menefreghismo di un’intera classe politica comunale nella questione “attacco al territorio”. E se l’eolico di Sepino ha fatto sussultare gli assessori Facciolla e Petraroia, tanto da richiamare i vicini comuni campani colpevoli di voler autorizzare impianti in un’area a forte vocazione culturale per la vicina Altilia, gli stessi “paladini” si sono assentati, anzi, hanno dato impulso all’eolico di Campomarino (e non solo), a dispetto della forte immagine naturalistica e balneare, una delle poche che ancora può vantare richiamo turistico e possibilità di economia! Ma di queste povertà umane abbiamo già discusso ma mai troppo, visto che un Piano Energetico Regionale non esiste (salvo poi dare mandato ad un professore universitario per uno studio ad hoc dopo le nostre richieste di incontro sul tema, dimenticando che un piano senza di noi, i veri professori del territorio, non avrà alcun valore!) e che il giorno 20 novembre c.a. a partire dalle ore 9.00, presso l’assessorato alle attività produttive in località Colle delle Api a Campobasso, ancora si parlerà di possibili autorizzazioni da dare a favore di imprese che prenderanno incentivi (soldi nostri), a fronte di una mattanza del territorio voluta da amministratori senza scrupoli! E noi ancora una volta ci saremo!
Eolico, Eolico, Eolico: ancora sull’eolico di Montecilfone e questa volta anche di Campomarino!
Commenti Facebook