Gli interrogativi riguardanti le proposte di insediamento sul territorio sono stati riproposti a Campomarino, sabato scorso 18 marzo, dalle 17, a Palazzo Norante.
Il Molise è terra di conquista per i gruppi privati che investono nell’Economia Energetica dell’eolico off-shore e on-shore .
Nell’occasione dell’incontro, tenutosi anche con la presenza della segretaria nazionale di Cia Pesca (Pescagri) Marilena Fusco, il sindaco Piero Donato Silvestri ha reso noto, infatti, che Terna, la società Italiana operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, è in procinto di realizzare, presso il Comune di Montecilfone, una seconda stazione elettrica analoga a quella già esistente a Larino.
Con questa nuova stazione elettrica dunque, è ipotizzabile che in breve tempo la regione Molise sarà “preda” di nuovi progetti per lo sviluppo di “Energia verde” fino al riempimento della stessa e a discapito delle economie storiche, come l’agricoltura di qualità, il turismo, il paesaggio e il cibo quali unici strumenti di resilienza delle aree interne.
Sorte migliore non sembra essere destinata al nostro mare, atteso che il progetto offshore Molise, seppur avversato dai cittadini che partecipano sempre numerosi alle ns iniziative, non vede la presa di posizione forte da parte della Regione Molise, degli assessori regionali (Ambiente, Attività produttive, Trasporti e Pesca), dei rappresentanti del Cosib di Termoli, dei Sindaci delle comunità costiere (Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia, Campomarino) e di tutti i rappresentanti istituzionali che, nell’assordante silenzio, e senza prese di posizioni forti, stanno consentendo ad un devastante progetto che vuole decretare la fine di ogni speranza di crescita dell’Economia Blu in primis dei pescatori, del trasporto navale, della nautica da diporto, della logistica, del turismo in una regione che tenta di rialzare la testa.
Oltre all’intervento del sindaco del comune di Campomarino, è intervenuta anche il segretario di PescAgri-Cia Marilena Fusco, che ha ascoltato le preoccupazioni dei cittadini ed in particolare dei rappresentanti dei pescatori presenti durante l’incontro, invitando i sindaci dei Comuni costieri e la Regione, a prendere coscienza delle loro motivate preoccupazioni.
La “Casa dei Diritti” e le altre associazioni, con i rispettivi rappresentanti, non si fermeranno e continueranno a promuovere incontri volti ai cittadini, ai sindaci e agli assessori comunali al fine di garantire una chiara trasparenza di informazioni per la popolazione e difendere il nostro territorio.