Con l’approvazione in Prima Commissione Consiliare del testo che definisce il nuovo assetto dell’Ente Regionale per l’Edilizia Sociale, si raggiunge un nuovo traguardo alle politiche di riorganizzazione degli Enti e delle Strutture regionali che operano sul territorio. Infatti, al pari di altre realtà similari già ridefinite, anche gli Istituti Autonomi delle Case Popolari, hanno subito una sostanziale rivisitazione, sempre nell’ottica del contenimento dei costi, ma senza intaccare minimamente i servizi erogati agli utenti. Difatti, anche nel mondo dell’edilizia popolare, era urgente intervenire con una manovra strutturale che riorganizzasse secondo le moderne esigenze le attività di quegli uffici. La nuova proposta di legge, che andrà prossimamente al vaglio del Consiglio Regionale, prevede la presenza di Uffici dell’ERES sui territori di Campobasso ed Isernia che assicureranno il funzionamento delle attività gestionali ed amministrative dell’Ente, sempre tenendo in cima ai propri obiettivi le esigenze abitative dei nuclei familiari che versano in condizioni svantaggiate.
Sempre in coerenza con gli indirizzi impartiti dalla Giunta Regionale, poi, l’ERES provvederà alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale, mediante il recupero l’acquisto o la nuova costruzione di edifici da destinare a tale attività; alla erogazione di servizi di consulenza e assistenza tecnica a favore degli Enti locali ed alla redazione di progetti sulla realizzazione di opere di urbanizzazione o interventi edilizi.
Un importante e consistente taglio, infine, è stato previsto nella struttura dirigente che vedrà alla guida dell’Ente un Presidente ed un Direttore Generale, mentre il personale sarà automaticamente trasferito dagli IACP che, con l’entrata in vigore della Legge, saranno soppressi.
Ente Regionale per l’Edilizia Sociale: approvato testo in Prima commissione consiliare
Commenti Facebook