Da una ricerca presso l’albo pretorio del Comune di Petacciato, ho preso visione della delibera di giunta n. 74 del 19.08.2020, pubblicata il 27.08.2020, che aggiorna la situazione su una vicenda molto importante per il nostro Comune.
Situazione sulla quale il sindaco e la giunta hanno imposto un silenzio tombale, nonostante i ripetuti tentativi della minoranza consiliare di saperne di più.Parliamo del contenzioso tra il nostro Comune e le piattaforme petrolifere ENI ed EDISON, le quali devono a Petacciato, per gli arretrati dei tributi Imu-Tasi, ben 23 milioni, stante una sentenza di primo grado della Commissione Tributaria.
Da quel che si legge nel testo della delibera, il giudizio pendente presso la Commissione Tributaria d’Appello è stato chiuso a seguito di una trattativa extra-giudiziale tra le piattaforme petrolifere e il Comune.
Questa definizione tributaria concordata, fuori giudizio, comporterà il riconoscimento al Comune di Petacciato dell’importo onnicomprensivo di euro 5.972.916,37: cifra cospicua ma di gran lunga inferiore rispetto ai 23 milioni circa riconosciuti in giudizio dalla Commissione Tributaria di primo grado.A mio avviso è un risultato davvero deludente.
Mi domando: perché non si è voluto continuare nel procedimento tributario? Perché ci si è accontentati di una cifra così bassa rispetto all’intero ammontare degli arretrati dei tributi non corrisposti?Altro punto cruciale: all’avvocato che ha rappresentato in primo grado il Comune di Petacciato e che ha verosimilmente seguito la trattativa, andranno a titolo di compenso euro 1.300.000 (un milione e trecentomila), oltre Iva e Cap come per legge (percentuale del 22% sul ricavato). Una somma spropositata.
In merito a questa vicenda, in qualità di consigliere comunale di minoranza, mi limito per ora a queste osservazioni:
1- È inaccettabile che tutta la questione sia stata avvolta dal segreto e che il consiglio comunale di Petacciato ne sia stato tenuto completamente all’oscuro.
2- Al più presto farò richiesta di accesso agli atti e mi riservo di interpellare direttamente il sindaco e l’assessore competente per conoscere ogni dettaglio di pubblico interesse della vicenda, a cominciare dal testo completo della proposta di transazione, che giudico inadeguata a rifondere i legittimi interessi del Comune di Petacciato.
3- Considero eccessivamente elevata la somma che la giunta comunale di Petacciato ha deciso di liquidare all’avvocato che rappresentava il Comune in questo procedimento tributario. La quota del 22% sul ricavato dalle piattaforme appare esorbitante e incongrua. Per questo motivo, una volta acquisiti gli atti, mi riservo di trasmettere l’intera documentazione alle autorità competenti.
4- Intendo verificare, infine, se l’assessore Nicola Del Re abbia in passato collaborato professionalmente con questo avvocato, perché se è così, per evidenti motivi di opportunità, avrebbe dovuto astenersi dal voto di giunta.Ma su questo ci sarà una apposita interrogazione in consiglio comunale.
Matteo Fallica, consigliere comunale di Petacciato