Il Consiglio Regionale del Molise nella seduta odierna ha approvato con l’astensione del centrodestra la proposta di legge in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il testo è scaturito dall’unificazione in sede di Commissione Consiliare Ambiente della proposta a firma di Facciolla e Petraroia con la proposta a firma di Federico e Manzo, e si propone di implementare la normativa a tutela delle comunità locali e del territorio per salvaguardare le aree di pregio, i siti archeologici, le zone di interesse comunitario, i beni paesaggistici, i percorsi tratturali, la rete naturale protetta ed i luoghi più rilevanti in termini culturali ed ambientali. La Commissione Consiliare ha curato un’attenta istruttoria avviata a giugno scorso con verifiche normative sul Decreto Legislativo n.387/2013, sulle sentenze della Corte Costituzionale, sugli obiettivi nazionali di produzione di energia da fonti rinnovabili e su ogni adempimento programmatorio teso a consolidare le tutele del paesaggio e dell’ambiente così come sancito dall’art.9 della Costituzione.
Accertato il rischio di nullità di una norma che disciplinasse la moratoria nel rilascio delle autorizzazioni, la Commissione Consiliare ha rafforzato la parte dell’articolato che agevola la difesa del territorio fissando un termine per l’adozione del Piano Energetico Ambientale Regionale e del Piano che individua i siti e le aree non idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Stante la difficoltà giuridica connessa con l’art.12 del D.Lgs.n.387/2003 che equipara i progetti in materia di fonti rinnovabili a opere di pubblica utilità urgenti ed indifferibili, non è stato semplice superare i rilievi forti avanzati con nota formale dall’ANEV trasmessa a tutti i consiglieri regionali dopo poche ore dalla presentazione della proposta di legge Facciolla-Petraroia. Pur agendo in un ambito di tale complessità dominato da interessi molto forti, la Regione Molise con l’incarico affidato al Prof. Livio De Santoli dell’Università di Roma sulla predisposizione del Piano Energetico Ambientale e con l’approvazione della legge regionale odierna, ha confermato il proprio impegno a tutela del territorio ponendo un freno alla proliferazione di impianti impattanti.
Energie da fonti rinnovabili: approvata la legge in Consiglio regionale
Commenti Facebook