Lo scarto tra la drammaticità di una crisi economica senza precedenti e le soluzioni adottate in tema di lavoro e di tutela del reddito non aiuta a valorizzare i provvedimenti attivati ed amplifica una percezione negativa da cupio dissolvi. Eppure il 13 ottobre è stato firmato l’accordo Regione – ABI per l’anticipo della cassa integrazione che eviterà attese di mesi e consentirà a centinaia di famiglie interessate di avere una certezza economica non irrilevante in questo periodo.
Dopo i ritardi del Governo che ha emanato un Decreto Ministeriale ad agosto e una circolare attuativa a settembre la Regione ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale le proprie Istruzioni Operative sugli ammortizzatori sociali in deroga permettendo nelle prime settimane di ottobre di stipulare poco meno di n.40 Verbali Sindacali a tutela di n.370 dipendenti collocati in cassa in deroga a cui si aggiungono n.1400 lavoratori che nello stesso periodo hanno potuto presentare domanda all’INPS per la mobilità in deroga.
Grazie alle proposte sindacali condivise in Tripartita sono stati firmati anche i n.9 Verbali Congiunti con gli Enti di Formazione Professionale per garantire la cassa in deroga ai n.75 operatori iscritti all’Albo per il periodo 1° ottobre / 31 dicembre 2014.
Su questa vertenza è stato programmato un incontro in sede ministeriale per attivare finanziamenti ministeriali ed europei nel Sistema di Orientamento Permanente in collaborazione con ITALIA LAVORO e FORMEZ.
Sulla vertenza ESATTORIE è stato pubblicato il bando con la clausola sociale a tutela dei lavoratori acquisendo in anticipo la pronuncia di congruità dell’Autorità Garante Nazionale Anticorruzione che preserva il percorso da possibili impugnative.
Lunedì il Presidente della Giunta ha convocato i comuni e le province per sollecitarli ad aderire al percorso e se si determineranno le convergenze necessarie la vertenza evolverà in positivo.
Sulla MOLISE DATI dopo gli incontri tra le parti in Giunta Regionale lunedì ci sarà un confronto sindacale in azienda e si attendono sviluppi positivi per la riassunzione dei tecnici informatici.
Sulla vertenza GAM è stato condiviso con le organizzazioni sindacali un esame istruttorio presso l’Assessorato al Lavoro sul ricorso alla cassa straordinaria definendo per il 5 novembre una riunione su questo argomento in sede di Prefettura.
L’obiettivo è quello di sottoscrivere un Verbale Sindacale ai sensi di legge per una domanda di CIGS per 12 mesi per procedura dal 05.11.2014 al 05.11.2015 e la stipula dell’Accordo con l’ABI del 13 ottobre evita ai lavoratori di rimanere per mesi senza indennità.
Sempre sulla vertenza GAM ci saranno incontri tra le confederazioni sindacali e il Presidente della Regione per esaminare l’evoluzione della situazione.
È importante constatare che tra i primi punti del rilancio programmatico dell’azione istituzionale condiviso nelle riunioni di maggioranza di ieri c’è oltre alla salvaguardia della sanità pubblica, al fermo delle centrali a biomasse e alla proposta di una superstrada in sostituzione di una fantomatica autostrada, c’è anche la richiesta forte del riconoscimento dell’Area di Crisi Bojano – Isernia – Venafro sollecitata dalla Regione e dal Sistema Molise il 7 agosto con la firma del Patto per il Lavoro.
Se nei prossimi giorni anche i 46 comuni che mancano all’appello faranno domanda scatteranno n.710 borse lavoro finanziate per 2 milioni di euro che si aggiungono agli 800 milioni di euro del bonus assunzionale, ai 3 milioni per l’autoimpiego, a 1,9 milioni del credito d’imposta, a 1,4 milioni per le sezioni primavera, a 1,8 milioni per l’obbligo formativo e ai 9,5 milioni per la Garanzia Giovani.
Emergenze lavoro in Molise: l’Assessore Petraroia fa il punto della situazione
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