Dopo il partecipato convegno studi dal titolo e tema “criminalità e sicurezza nel Basso Molise, più uomini e mezzi alla Polizia di Stato” tenutosi in data 27 febbraio 2016, in cui l’Onorevole Antonio di Pietro e il Segretario Regionale del sindacato di Polizia Coisp hanno sottoscritto un documento di impegno congiunto; il Presidente onorario del movimento “Il Molise di Tutti”, On. e Avv. Antonio Di Pietro, su espresso mandato degli operatori di Polizia aderenti al summenzionato sindacato, ha portato all’attenzione del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano e del Capo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandro Pansa, in qualità di legale i problemi del comparto sicurezza in Molise.
Segnalata alle Autorità competenti, la grave e persistente insufficienza di risorse, soprattutto in termini di personale e mezzi, rispetto alla crescente e dilagante criminalità che sta invadendo e pervadendo il Molise, specie lungo le zone di confine.
Tra queste, ha sottolineato l’esponente del “Molise di Tutti”, a meritare maggiore attenzione la fascia costiera adriatica, zona in cui convergono importanti vie di comunicazione e dove i pochi Operatori di Polizia in servizio sono insufficienti a contrastare efficacemente il crescente numero di attività illecite.
Chiesto pertanto un incontro con il Ministro e con il Capo della Polizia per illustrare al meglio le problematiche e per conoscere le eventuali misure che le Autorità di Pubblica Sicurezza vorranno adottare per fronteggiare la nuova realtà criminale che si sta radicando nel territorio molisano e per dare una risposta concreta alle esigenze degli operatori di Polizia locali, mettendoli nelle reali condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro al servizio dei cittadini.
Emergenza sicurezza e lotta alla criminalità, l’On. Antonio Di Pietro scrive al Ministro e al Capo della Polizia
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