Il decreto Balduzzi sui nuovi parametri della riorganizzazione sanitaria deve essere impugnato dalla Regione Molise anche se, inopinatamente, in sede di conferenza Stato Regioni, il presidente Frattura ha dato l’intesa e, quindi, lo ha condiviso. E non si tratta di contestare in toto la razionalizzazione della sanità italiana secondo i nuovi parametri, quanto piuttosto di contestare l’impossibilità di organizzare il servizio sanitario in Molise con criteri non compatibili con le nostre dimensioni demografiche e, quindi, con conseguente impoverimento qualitativo e quantitativo dell’offerta sanitaria ai molisani. Detto in termini più chiari, se non ci saranno deroghe al decreto Balduzzi, il Molise non potrà più avere condizioni di sicurezza per la salute dei propri cittadini nemmeno per l’emergenza e questo non è conciliabile con i principi espressi e garantiti dalla Costituzione Italiana ancora in vigore (salvo sorprese!) e con le scelte di buon senso. Ho già posto all’attenzione del governo regionale in Consiglio, sin dal mese di settembre, questa serissima problematica ma non c’è stata ancora data la possibilità di discuterne. Se la Regione Molise non assumerà iniziative in tal senso, lo farò io come cittadino insieme a quanti vorranno aderire.
Sen. Michele Iorio