Sottoscritto oggi, 5 maggio 2015, dal Prefetto di Campobasso, Di Menna, ed i Comuni di Termoli e Petacciato il Protocollo d’intesa che consentirà anche ai cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale ospitati in quei territori di svolgere attività di pubblica utilità a favore della collettività ospitante.
Obiettivo del protocollo, già firmato dai Comuni di Jelsi e Casacalenda, è favorire percorsi di integrazione che consentano al migrante di conoscere il territorio ed il contesto sociale nel quale vive, anche attraverso attività di volontariato.
A seguire, presieduto dal Prefetto Di Menna, si è riunito il Tavolo di Coordinamento regionale per il monitoraggio ed il coordinamento delle misure di accoglienza dei migranti presenti nelle strutture di accoglienza presenti sul territorio regionale. All’incontro ha partecipato anche la dr.ssa Teresa Marzocchi, in rappresentanza del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno.
Il Prefetto ha illustrato i dati relativi alla presenza di migranti in regione, anche alla luce delle recenti assegnazioni disposte dal Ministero dell’Interno, nel numero di 80 per provincia, per fronteggiare l’ingente afflusso di cittadini stranieri sbarcati sulle coste italiane negli ultimi mesi.
Tutti componenti del Tavolo hanno concordato sulla opportunità di una preventiva concertazione in merito ai criteri di riparto dei migranti assegnati alla Regione Molise, con il coinvolgimento diretto dell’ANCI e la partecipazione dei Sindaci alla individuazione di soluzioni condivise, al fine di attenuare l’impatto sociale dell’accoglienza con una equilibrata distribuzione sul territorio.
Il Prefetto di Campobasso ha comunicato che circa 500 migranti, già ospiti di strutture di accoglienza temporanea, sono stati trasferiti in progetti territoriali del Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e rifugiati (SPRAR).
Ha altresì confermato l’operatività, dal 27 aprile scorso, della sezione di Campobasso della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, annunciando l’imminente audizione dei primi convocati.
Il Prefetto di Campobasso ha rappresentato, infine, che è in via di sottoscrizione un protocollo d’intesa tra le Prefetture di Campobasso e di Isernia e l’Azienda sanitaria regionale per garantire ai migranti ospiti delle strutture di accoglienza operanti in Molise il pieno accesso al servizio sanitario nazionale.