L’Associazione degli Ecologisti Democratici del Molise sollecita chiarimenti alla Direzione Nazionale ANAS e alla Direzione RFI – Trenitalia, sui disagi causati dall’emergenza maltempo in Molise il 6 marzo 2015. Nonostante fosse scattata l’allerta meteo con largo anticipo, il tratto ANAS che collega Campobasso in direzione Roma fino all’altezza di Vinchiaturo, nella mattinata del 6 marzo risultava non pulito dai mezzi spartineve a differenza del tratto in direzione Foggia o del collegamento stradale da Guardiaregia a Venafro.
Tanti i camion fermi all’altezza della tangenziale di Campobasso e lungo la statale per Roma da Campobasso a Vinchiaturo.
Per gli automobilisti obbligati a spostarsi è stato difficile comprendere le ragioni sui mezzi ANAS fermi lungo il percorso per Venafro dove la strada era pulita nel mentre il tratto Campobasso – Vinchiaturo risultava poco percorribile.
Se alle criticità dello spostamento in auto si somma l’impossibilità di prendere il treno per Roma, il risultato è la paralisi di un capoluogo regionale che si vede sopprimere le corse per alberi abbattuti sulle rotaie e per l’assenza di servizi di intervento territoriali statali capaci di ripristinare la funzionalità del trasporto ferroviario.
Nel mentre sono parzialmente comprensibili le disfunzioni ed i disservizi locali causati dallo smantellamento delle Province e dello svuotamento dei Comuni e Regioni da parte dello Stato, risulta complicato capire i motivi per i quali persistono discriminazioni nazionali a danno dei territori più svantaggiati con tagli di investimento, di personale e di mezzi, assolutamente inaccettabili.
Perché un pendolare o un automobilista di Campobasso deve avere meno diritti di un cittadino di Milano o di Firenze?
Emergenza maltempo in Molise. Ecodem: Sollecito chiarimenti
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