Alla luce delle recenti e spesso inesatte esternazioni circa l’emergenza incendi – di prevalente matrice dolosa – che sta interessando l’area del Venafrano, al fine di ripristinare l’esatta percezione dei fatti, risulta doveroso intervenire in merito agli eventi stessi per precisare alcuni aspetti relativi alla pianificazione d’emergenza ed alla relativa risposta.
In primis occorre precisare che la Legge quadro in materia di incendi boschivi attribuisce alle Regioni il coordinamento delle attività AIB ed è per tale motivo che, dal 21 giugno 2017, è attiva presso la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile anche la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) con la presenza, dal 10 luglio, dei Carabinieri Forestali e, dal 17 luglio, dei Vigili del Fuoco.
La Regione Molise ha ritenuto, in piena autonomia gestionale, di avvalersi del supporto del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco per le attività di lotta attiva, intesa come spegnimento e coordinamento sullo scenario d’evento attraverso la figura del DOS e del supporto dei Carabinieri Forestali per le attività d’indagine e perimetrazione delle aree percorse dal fuoco.
In base a specifiche procedure nazionali ed alla pianificazione regionale in materia di incendi boschivi, spetta alla SOUP il coordinamento di tutte le forze in campo.
Sempre alla SOUP vanno deviate tutte le segnalazioni di incendi boschivi che dovessero ricevere le varie strutture pubbliche sui numeri di emergenza e di pubblica utilità (112, 113, 115, 1515, ecc.).
Spetta al DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) il coordinamento di tutte le forze inviate sul luogo dell’evento dalla SOUP e l’eventuale coordinamento delle operazioni con mezzi aerei. Come previsto dalla citata Legge Quadro in materia, le Regioni possono avvalersi anche di volontari di protezione civile per avere supporto allo spegnimento incendi; la Regione Molise con specifiche convenzioni ha attivato 10 Associazioni di Protezione Civile.
Sullo scenario d’evento pertanto possono cooperare allo spegnimento ed alla bonifica contemporaneamente squadre di Vigili del Fuoco, Volontari di Protezione Civile e Squadre di Operai Forestali all’uopo incaricati.
Oltre alle azioni di lotta attiva, andrebbero attivate contestualmente dalle Amministrazioni Comunali, se del caso, le procedure previste nei Piani Comunali d’Emergenza, così come l’istituzione del Centro Operativo Comunale per il coordinamento di tutte le attività in capo all’Autorità locale di Protezione Civile (il Sindaco).
Nel caso specifico dell’emergenza verificata in località “Le Noci” e più ampiamente nei Comuni di Venafro e Conca Casale, la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Molise, dal 12 agosto ad oggi, ha inviato complessivamente oltre 110 unità (Operai Forestali Regionali e Volontari di Protezione Civile convenzionati AIB), 11 schede per la richiesta di mezzi aerei della flotta aerea COAU, delle quali 9 con concessione di velivoli che hanno eseguito 120 lanci ed effettuato oltre 27 ore di volo.
Risulta imprecisa, pertanto, l’affermazione secondo cui si siano registrati ritardi sull’azione di contrasto e sull’attivazione dei mezzi aerei della flotta COAU per intervento del Prefetto, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale.
Come da procedure, il coordinamento sull’incendio spetta al DOS dei Vigili del Fuoco, unica figura deputata a valutare e richiedere alla SOUP (Protezione Civile Regionale) l’intervento dei mezzi aerei, informare la stessa sull’andamento delle attività e su eventuali ulteriori esigenze che dovessero riscontrarsi come evacuazioni, chiusura strade, ed altro.
La mattina del 24.8.2017, presso i numeri della Sala Operativa Unificata Permanente, sono giunte le sole segnalazioni di evento e le richieste tecniche del DOS. Non si sono registrate richieste da parte del COC di Venafro (se attivato), da parte del DOS o della Prefettura di Isernia per eventuale supporto tecnico, così come segnalazioni di necessità di evacuare aree esposte.
Il DOS dei Vigili del Fuoco, con dati aggiornati alle ore 10.30 del 24.8.2017, ha comunicato le operazioni di bonifica e la sola forza necessaria è la componente Vigili del Fuoco, per cui la SOUP non ha inviato ulteriori squadre a supporto.
L’azione messa in campo dalla Regione Molise per l’attuale Campagna AIB vede la regia unica del Servizio di Protezione Civile Regionale con il supporto per circa 60 giornate lavorative da parte dei Vigili del Fuoco che dovrebbero garantire la presenza di n. 4 DOS in Provincia di Campobasso e n. 4 DOS in Provincia di Isernia e 2 Squadre AIB in turno straordinario; per cui appare inopportuno da parte di alcuni Amministratori regionali asserire il contrario di tale evidenza.
Parimenti andrebbe ricordato a chi ritiene che tale sistema vada rivisto che gli interventi, così come già specificato, rispondono a criteri precisi che riguardano tutto il territorio nazionale e di conseguenza le estemporanee richieste di modifica delle normative che regolano gli stessi andrebbero eventualmente inoltrate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla quale dipende il Dipartimento di Protezione Civile.
Si coglie l’occasione per ricordare nuovamente le numerazioni attive H24 della SOR/SOUP – 0874.3141, 0874.7791 – 800.120.021 per la segnalazione di eventi, o per eventuali richieste di supporto.
Salvatore Ciocca
Arch. Giuseppe Pitassi
(direttore Servizio regionale Protezione Civile)