Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, piante che utilizzate nelle cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica.
Questa volta, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, vuol parlare dei benefici ed usi di una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria della zona mediterranea e conosciuto come pianta medicinale fin dai tempi di Omero, il “Sedano”.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie il sedano veniva usato nell’antico Egitto e dai Romani come pianta medicinale nei disturbi reumatici. Inoltre, è stato utilizzato come integratore alimentare per molto tempo.Le sue proprietà drenanti e disintossicanti hanno un effetto positivo sul tessuto connettivo. “È una bibita antinfiammatoria facilmente accessibile e facile da preparare,” ha dichiarato il Dr. Charles Passler, nutrizionista e life coach alla rivista Domino, il sedano crudo contiene una grande quantità di fibre che tengono sotto controllo gli attacchi di fame, inoltre contiene solo 16 calorie per 100 grammi di prodotto, svolge un’azione diuretica e depurativa, favorisce la digestione ed è un ottimo antinfiammatorio naturale.
Rafforza il sistema immunitario e agisce proteggendo e rigenerando le cellule. Ecco perché sta esplodendo come bevanda anti-invecchiamento. Oltre alle vitamine C, E e B, ferro, calcio e potassio, contiene anche beta-carotene, che protegge il corpo dai danni cellulari, protegge dalle radiazioni UV e aiuta la pelle a rimanere in condizioni giovanili tese. Ma abbassa anche la pressione sanguigna e aiuta la digestione. È più efficace se appena spremuto e se consumato da solo. Per gradire il suo gusto può essere necessario un po’ di tempo per abituarsi, ma in cambio può essere considerato un valido contributo per la salute.