Il previsto suo rafforzamento a fine estate favorirà maggiori incursioni dell'”africano” sulla penisola
Dalla fine giugno a inizio luglio 2015 la temperatura delle acque superficiali del Pacifico equatoriale (SST = Sea Surface Temperature) era ad un livello di ENSO (El Niño Southern Oscillation) moderato (SST >1) come testimoniato, oltre che dalla SST, anche da un indebolimento degli Alesi orientali e da un eccesso di precipitazioni nel settore centro-orientale Pacifico tropicale. L’indice sintetizza tutte 3 queste variabili è il MEI (Multivariate ENSO Index). Valori MEI > 1 indicano Niño moderato; valori MEI >1.5 indicano Niño forte.
Ebbene per i prossimi mesi tutti i modelli di previsione (una ventina!) indicano ENSO condizioni di El Niño moderato nel corso di giugno-agosto 2015 la stagione per poi rafforzarsi ulteriormente tra l’estate e l’autunno su valori MEI > 1.5 (forte) e tale restare fino agli inizi 2016.
Ma con un indice MEI che diviene forte alla fine dell’estate, l’area mediterranea tende a divenire più calda della norma in autunno. Il motivo di tale riscaldamento è una maggiore presenza dell’anticiclone Nord africano sulla penisola, come del resto indicato dall’alto coefficiente di regressione positivo sull’Italia tra Il MEI e l’altezza della 500 hPa. Insomma il Niño promette roventi ondate di caldo anche nel prossimo autunno!!
Per maggiori dettagli consultate il sito www.meteoinmolise.com
El Niño promette ondate di caldo anche in autunno
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