“Ieri in Consiglio regionale, grazie a un dibattito costruttivo nel merito e nel metodo, per il quale va dato atto a tutte le componenti politiche presenti in aula, abbiamo definitivamente chiarito l’idea di riforma che il Governo regionale intende realizzare per il sistema idrico molisano. Abbiamo archiviato, illustrando contenuti e mission dell’Egam, le pretestuose illazioni avanzate da chi ci ha accusati, senza fondamento, di agire per la privatizzazione dell’acqua. Nulla di più lontano dalla realtà. Per noi l’acqua è un bene pubblico inalienabile, al quale va garantito l’accesso a tutti, secondo principi di solidarietà, equità e sostenibilità, in un’ottica organizzativa e gestionale che preveda l’informazione e la partecipazione dei cittadini. La Regione ha avuto il compito di creare uno strumento a disposizione dei comuni e solo dei comuni per organizzare il servizio sull’intero territorio regionale. L’individuazione dell’Egam quale forma associata tra tutti i comuni del Molise è solo il primo passo verso la definizione di un quadro complessivo dell’intero sistema idrico regionale. Nella proposta di statuto dell’Egam la gestione del servizio idrico integrato sarà affidata a una società interamente pubblica, meglio precisando così l’indirizzo già assunto dal nostro governo regionale.
Come ribadito durante i lavori del Consiglio presenteremo una proposta di legge che riordini in maniera organica e complessiva l’intero settore, consapevoli di quanto il settore possa costituire nei fatti un importante volano di sviluppo per la nostra regione”.
Lo dichiarano il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, esprimendo piena soddisfazione per il deliberato del Consiglio regionale, votato all’unanimità, sulla costituzione dell’Egam, l’ente di governo di ambito del Molise.
Egam, Frattura e Nagni soddisfatti: archiviate le illazioni sulla privatizzazione dell’acqua
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