L’Istituzione dell’Ente di governo dell’ambito del Molise definito (EGAM) per la gestione delle risorse idriche della nostra regione, approvato in data 13 aprile 2017 dal Consiglio regionale con 10 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto, non ha fatto desistere i Consiglieri regionali Massimiliano Scarabeo (capogruppo PD) e Francesco Totato (Democratici Progressisti) dall’intraprendere iniziative dure per evitare l’efficacia di una legge che consente l’ingresso privatistico nella gestione del primo bene pubblico per eccellenza: l’acqua. Scarabeo e Totaro, infatti, stanno valutando sia tecnicamente che giuridicamente la possibilità di ricorrere all’istituto referendario popolare abrogativo della legge sull’EGAM. I due Consiglieri regionali, qualora la valutazione risulti positiva, inviteranno tutti i gruppi politici che hanno palesato il loro dissenso, ad aderire all’iniziativa al fine di rendere inefficace, quella che è definita una legge scellerata contro i cittadini molisani e la sua risorsa più importante.
EGAM – Contro la legge approvata in Consiglio regionale, Scarabeo e Totaro propongono la valutazione di un referendum popolare abrogativo
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