EcoDem: un Patto per l’ambiente e per lo sviluppo sostenibile a Campobasso e Termoli

ecodemPronti a sostenere alle Primarie del 6 aprile i candidati che saranno disponibili ad assumere impegni chiari sul futuro delle città di Termoli e di Campobasso in ordine ai temi della vivibilità urbana, di regole urbanistiche rispettose dell’ambiente, di un recupero delle aree degradate e di una valorizzazione dei centri storici, evitando il protrarsi di una cementificazione selvaggia degli spazi verdi e delle zone agricole. L’edilizia può essere orientata verso il risparmio energetico, la messa in sicurezza degli edifici, verso il recupero di case e palazzine in disuso o abbandonate, in direzione della bioarchitettura e di interventi che favoriscono un’idea di città a dimensione umana dove i trasporti pubblici sostituiscono l’uso indiscriminato delle auto private.

Una città a misura di bambini, di anziani e di famiglie con scuole sicure, zone pedonali più ampie, parcheggi per i disabili e senza colate di cemento nei pochi spazi centrali ancora liberi e non ingolfati.
Chiediamo un Patto per l’Ambiente e la Sicurezza per una città verde, ospitale ed inclusiva, che eviti la desertificazione delle zone centrali con la chiusura degli esercizi commerciali e sia in grado di bonificare le periferie con interventi di urbanizzazione e di recupero, investendo sui trasporti pubblici con il miglioramento delle aree terminal e delle stazioni ferroviarie, sull’estensione della rete del metano e delle fognature, sull’illuminazione pubblica a basso consumo e su un potenziamento dei parchi giochi e dell’impiantistica sportiva.
Una città della cultura e della conoscenza su cui chi si candida non si avventuri in promesse impossibili ma si muova con sobrietà, concretezza, esperienza e competenza.
Non servono illusionisti, maghi o venditori di tappeti, ma figure che sappiano rappresentare le comunità con equilibrio e dignità.
Abbiamo ascoltato con attenzione le proposte di Antonio Battista nella conferenza stampa di questa mattina e domani sera ascolteremo con attenzione le proposte di Michele Giuliano, e restiamo in attesa di capire concretamente quali saranno i loro progetti di città e se si registreranno convergenze sulle nostre opzioni programmatiche.

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