Lo sciame sismico di queste settimane ha gettato nello sconforto genitori e studenti, generando apprensione e disorientamento nell’opinione pubblica regionale e facendo tornare attuali le immagini del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre 2002. Le critiche nei confronti di chi, avendo l’onere di rappresentare le Istituzioni, pianifica gli interventi in materia di sicurezza e firma gli atti consequenziali per la riapertura degli Istituti Scolastici, sono legittime e testimoniano l’elevato grado di preoccupazione, ma al contempo è scorretto cavalcare l’onda dell’allarmismo, innalzandosi a paladini di giustizia e verità, con comunicati stampa di partiti politici e sigle sindacali che rivendicano la necessità e l’urgenza di predisporre la mappatura del patrimonio edilizio scolastico regionale, pretendendo di recuperare in un solo colpo i ritardi strutturali di decenni di mala politica.
L’Associazione Ecologisti Democratici del Molise esprime apprezzamento per l’impegno profuso dall’attuale governo regionale, e in particolare dall’ex assessore all’Istruzione Michele Petraroia, per rendere concreta l’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica, recuperando il gap sui sistemi di sicurezza e monitoraggio pianificati a livello centrale dal Ministero dell’Istruzione.
La DGR n. 350/2014 ha finalmente reso concreta la creazione dell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica e, successivamente, attraverso una serie di atti amministrativi adottati dal Servizio Istruzione si è scandita la tempistica per l’implementazione ed il trasferimento dei dati regionali sulla piattaforma nazionale del MIUR.
Meritoria e degna di nota è anche l’azione propulsiva dell’associazione regionale di CittadinanzAttiva che, nei mesi scorsi, ha sollecitato e animato il dibattito sull’importanza dell’Anagrafe stessa. La piattaforma, come ribadito nella Conferenza Unificata del 6 febbraio 2014, è diretta a monitorare la consistenza, la situazione e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico, nonché a georeferenziarlo, al fine di costituire uno strumento conoscitivo fondamentale da porre come base nei diversi livelli di programmazione di settore.
Lo scorso 15 gennaio, nel rispetto dei termini per il trasferimento dei dati dalla piattaforma regionale a quella nazionale, secondo l’impostazione data dal Ministero dell’Istruzione, Comuni e Province, con l’ausilio della struttura tecnica dell’Assessorato all’Istruzione, hanno implementato ed aggiornato i propri dati.
Allo stato attuale il patrimonio edilizio scolastico è costituito da poco meno di 400 edifici censiti con dati catastali, volumetrici, georeferenziati e con pdf dei vari certificati ove presenti.
Sempre in questi giorni, dando seguito al contratto di Mutuo (con oneri a totale carico dello Stato a valere sulla provvista resa disponibile dalla Banca Europea per gli Investimenti) sottoscritto dalla Regione Molise con la Cassa Depositi e Prestiti in data 30 dicembre 2015, sono in corso di perfezionamento le convenzioni tra la Regione stessa e gli Enti Locali Beneficiari rientranti nel piano annuale 2015 dell’Edilizia Scolastica approvato con DGR 185/2015. Quattordici proposte progettuali di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici scolastici saranno finanziate per un ammontare complessivo di dieci milioni di euro.
Ai primi di febbraio gli Enti Locali potranno avanzare espressa richiesta di anticipazione del 20% alla Regione, la quale, previa verifica dell’aggiudicazione lavori, dovrà richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti l’erogazione dell’anticipazione entro e non oltre il 1° marzo. Gli altri stati di avanzamento lavori potranno essere inoltrati alla medesima Cassa rispettivamente entro il 1° luglio ed il 1° ottobre di ogni anno; la transazione sarà diretta tra la Cassa e l’Ente Beneficiario, così da assicurare tempi brevi di pagamento nei confronti delle imprese aggiudicatarie dei lavori.
Per l’Associazione Ecologisti Democratici del Molise, da sempre sensibile al tema della sicurezza nelle scuole, il monitoraggio dell’edilizia scolastica, concretizzatosi con l’Anagrafe Regionale, è uno strumento fondamentale di programmazione economica degli interventi sul territorio che deve necessariamente legarsi all’anagrafe degli studenti della Regione Molise, al fine di responsabilizzare la società civile ed evitare interventi finanziari su edifici situati in comuni che, a causa del calo demografico, vedranno scomparire l’istituzione scolastica.
Queste azioni concrete, non daranno risposte nel breve periodo ma serviranno a far acquisire al Molise, in un periodo di continui tagli, la capacità di programmare interventi pubblici oculati ed in linea con gli standard di sicurezza previsti per le aree sismiche.
Riteniamo, inoltre, che sia di fondamentale importanza informare l’opinione pubblica sull’attività realizzata del Governo Regionale di centrosinistra, anche in materia di Edilizia Scolastica, evidenziando le tante azioni positive messe in campo in questi due anni e mezzo e sopperendo alle carenze, ereditate dai precedenti governi, di una regione in default.